Sge-Solgas Calcinaro replica a Loira: il prezzo è dato dalla quota di acquisto, non dal campanile
"Caro Nicola Loira, caro amico mio....- scrive Calcinaro - se vuoi usare un termine altisonante come "verità" allora bisognerebbe poi dirla tutta e non rabbrecciarla a trozzi e bocconi o omettere quello che non può essere piacevole dire.Primo dettaglio che è completamente sparito dalla tua narrazione ma è tutt'altro che marginale: avevate una forte contrarietà a quale aspetto così fondamentale nella politica industriale della nuova società che doveva nascere con la fusione? Al nuovo nome! e perchè? Perchè avrebbe valorizzato ancora il nome di Solgas. E questo "dettaglio" nel tuo imperioso comunicato scompare del tutto ma era nodo irrisolto su cui avete fatto muro.Ma non solo: perchè le quote della Solgas dovrebbero valere più di quelle di PSG? Noi abbiamo contrattato per tempo una clausola paracadute con il privato in caso di default dell'azienda (visti i terremoti nel mercato globale della energia) a salvaguardia dell'interesse dell'amministrazione...voi lo avete fatto solo successivamente, e a rimorchio dell'iniziativa dell'amministrazione fermana. Ovvio che il valore su eventuale (e ribadisco eventuale perchè fin quando ci sarò Solgas rimarrà a preminenza pubblica) vendita di quote premiava la nostra società avendo avuto un valore di acquisto pressochè doppio rispetto alla vostra quando il privato entrò a rilevare le quote del 49%. Questo, caro Nicola, non è campanile ma è pura matematica. E ora contiamo di andare avanti con una società più ampia e competitiva che unisca Solgas ed SGE, che segua efficenza e mercato e non ragionamenti faziosi e recriminatori "del giorno dopo".