Il Vescovo: "superare i pregiudizi e accendere la speranza nei giovani come fece San Giorgio"
"Donare la speranza a se stessi e soprattutto ai giovani proprio come fece il soldato San Giorgio". Parole di Monsignor Rocco Pennacchio che celebrato stamane la Solennità del Martire Patrono della città. In prima fila le autorità civili e militari, a cominciare dal sindaco Valerio Vesprini con a fianco il neo Prefetto di Fermo Edoardo D'Alascio, il Questore Luigi Di Clemente, il Presidente della Provincia Michele Ortenzi; col tricolore il sindaco di Monsampietro Morico Romina Gualtieri e l'assessore di Fermo Annalisa Cerretani. E poi il Comandante provinciale Carabinieri Domenico Gino Troiani, il Comandante della Stazione sangiorgese Giovanni Spina, il tenente di Vascello Angelo Picone della Guardia Costiera, il Comandante della Guardia di Finanza Massimiliano Bolognese, il dirigente dell'ufficio volanti della Questura Sandro Serroni, il comandante della Polizia Locale Giovanni Paris, gli uomini della Polizia Stradale e dei Vigili del Fuoco.
Presente il presidente del Consiglio Comanale Fabio Bragagnolo, il vice sindaco Fabio Senzacqua e i colleghi di giunta Alessandra Petracci, Carlotta Lanciotti e Giampiero Marcattili, oltre ai vari consiglieri di maggioranza e opposizione e rappresentanti delle realtà scolastiche e associative della città.
A concelebrare insieme all'Arcivescovo di Fermo i parroci Don Mario Lusek, Don Pietro Gervasi e il decano dei sacerdoti sangiorgesi Don Ubaldo Ripa.
Durante l'omelia Monsignor Pennacchio ha toccato il tema delle morti religiose in zone dell'Africa chiamandolo "il sacrificio della fede" invitando tutti a "superare i pregiudizi per essere cristiani autentici".
Una delle parole ricorrenti è stata "speranza" come un tam tam rivolto alle figure istituzionali e militari: "orientare i giovani è un dovere di tutti noi, proprio come fece con il sacrificio il soldato San Giorgio, abbattiamo i pregiudizi per donare fiducia".
La celebrazione è stata animata dalla corale San Giorgio diretta da Mario Ciferri.
#portosangiorgiotoday
