Lo scienziato dell'AI e comunicazione Emanuele Frontoni è il sangiorgese dell'anno

23.04.2024
Un momento.della premiazione
Un momento.della premiazione

È stato inserito a settembre 2022 nella lista della Stanford University tra quel 2% di scienziati maggiormente influenti nella comunità scientifica.  È autore di oltre 230 articoli internazionali e collabora con numerose aziende nazionali e internazionali in attività di trasferimento tecnologico e di innovazione. Il professore universitario  Emanuele Frontoni, nato a Montappone ma da anni ed anni residente in cittá, è il sangiorgese dell'anno 2024. La proclamazione al teatro Comunale durante il Gran Concerto della Banda Città di Porto San Giorgio in onore del Patrono San Giorgio Martire. La proclamazione è arrivata per mano del Presidente dell'Associazione Corpo Bandistico Vincenzo Cestarelli e del sindaco Valerio Vesprini a cui ha assistito anche il nuovo Prefetto di Fermo Edoardo D'Alascio.
"Vengo da un paese (Mo tappone) unito a questa città dal patrono San Giorgio - dice il neo sangiorgese dell'anno - i primi approcci con la città, prima dell'AI, è stato con bagni Paola con la mia famiglia, gli amici. Poi con mia moglie Emanuela e i tre figli Porto San Giorgio ci ha accolti e qui viviamo da 15 anni. Ho imparato il sangiorgese durante gli studi tra fosso della carogna e Monte Cacciu. Questa terra, le Marche, è avanti con l'AI tanto che al Salesi sono.nati i primi applicativi per il diabete tra bambini.
La promessa che faccio è continuare ad impegnarmi per la conoscenza nelle scuole; continuerò quest'estatate l'iniziativa in spiaggia  un mare di scienza. A questa città che mi ha accolto dico grazie a cominciare dal sindaco, assessore Lanciotti e Cestarelli dell'Associazione Banda citta di Porto San Giorgio".

Il professore Emanuele Frontoni
Il professore Emanuele Frontoni
Emanuele Frontoni è professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata e co-director del VRAI Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università Politecnica delle Marche. 

È direttore scientifico di NEMOLAB, il primo hub italiano di ricerca tecnologica dedicato esclusivamente alle patologie neuromuscolari. La sua attività di ricerca è nel settore dell’intelligenza artificiale e della visione artificiale, dell’analisi del comportamento umano, della realtà aumentata e degli spazi sensibili, delle digital humanities. È un esperto per la Commissione Europea nelle valutazioni dei progetti sul tema, è membro della European Association for Artificial Intelligence, della European AI Alliance e della International Association for Pattern Recognition.