Voto di primavera, il borsino dei candidati: non ci sarà una donna

TERZO POLO • E' quello che ha il vento in poppa tanto da essere l'oggetto del desiderio dei politici de noantri: lavora da mesi con una squadra che si è allargata mixando giovani, esperienza e competenza. Ha già il suo leader e un candidato sindaco solo da ufficializzare: Valerio Vesprini. 9 anni di esperienza amministrativa, giovane, dialogatore e stimato in tutti gli ambienti. Ha scelto di aggregare attraverso  programma e progetti per la città. Come vuole il civismo ed è per questo che, con molta probabilità   il terzo polo sarà fatto da uomini e donne, non da simboli di partito.

CENTRO SINISTRA • Il sindaco Loira non ha creato in questi anni il suo erede,  così come il partito principe dell'attuale maggioranza, il Pd, non ha forgiato il candidato del 2022 per via di spaccature interne sanate solo di facciata.Ad oggi non c'è il candidato esterno e così il nome giusto potrebbe e dovrebbe essere quello dell'assessore Andrea Di Virgilio che gode oltretutto della benedizione del gotha piddino provinciale.La gavetta l'ha fatta: segretario, consigliere, capogruppo e assessore. Ora o mai più. Ha l'ok della sinistra radicale che lo sosterrà con un listone, di Italia Viva e dei Riformisti che stanno nascendo per mani dell'assessore De Luna.

CENTRO DESTRA • Simboli carichi di attesa ma contenitori poveri di attori per via di una litigiosità oramai storica. C'è chi vorrebbe virare verso il terzo polo di Vesprini ma da Ancona difficilmente permetteranno elezioni senza i simboli di partito. L'Udc ha presentato il suo candidato Stefano Cencetti ma è pronto a rientrare in coalizione con Lega, Fdi, FI: scenderanno in campo uniti ma un nome nuovo non c'è così al momento il nome più accreditato è quello di Andrea Agostini.  Riuscirà a tenere unite le maglie?  

QUARTO POLO • Il leader Giancarlo Fermani è pronto,  tanto da aver avviato una campagna di ascolto per arricchire un programma basato su progetti e europa. Contatti col terzo polo, in attesa di incontrare le altre coalizioni, e un sogno: governo di ampie intese. C'è il Pnrr, sfida da non perdere per il futuro della città.

OFFICINA PER PORTO SAN GIORGIO • É il quinto elemento del panorama politico-amministrativo, fondato da Gianluigi Rocchetti che sarà anche il candidato sindaco. Nessun confronto con altri poli ma una scesa in campo con una lista e una sfida ben chiara: entrare in consiglio e vigilare da vicino sulla vita amministrativa. L'ufficializzazione ci sarà con l'arrivo in città di Alessandro Di Battista.