Varato dalla giunta il bilancio di previsione, tasse stabili e tutela sociale

10.03.2023
 La Giunta comunale ha dato il via libera al Bilancio di previsione 2023-2025. Il documento giuridico-contabile vede spese correnti ammontare a 17,5 milioni, gli investimenti sono 14,4 milioni di euro. "E' nato all'interno di un quadro economico e congiunturale di evidente complessità, dato da un generale aumento delle spese e dei costi per i servizi – spiega l'assessore Alessandra Petracci - . Mi riferisco al perdurare degli effetti della crisi energetica che ha inciso in maniera determinante nel 2022. Gli elementi esterni che hanno inciso fortemente sulla programmazione sono stati l'aumento del costo dei servizi, l'incremento del costo del personale anche seguito dell'entrata in vigore del nuovo Contratto collettivo nazionale, l'aumento dei mutui a tasso variabile (quasi 100.000 euro) e la contrazione delle entrate derivanti dalla minore distribuzione degli utili da parte della San Giorgio Energie. In quest'ultimo caso è chiaro come gli effetti siano esclusivamente imputabili alla turbolenze del mercato energetico. Di fronte a questo scenario l'obiettivo dell'Amministrazione comunale è stato quello di preservare tutti i servizi offerti alla cittadinanza, con particolare attenzione alle fasce maggiormente interessate dall'attuale crisi economica, assicurando il sostegno necessario alla famiglie. Questo obiettivo è stato raggiunto attraverso una politica tariffaria e fiscale che necessariamente è stata interessata da inevitabili adeguamenti delle tariffe dei servizi al cittadino con l'indicizzazione al tasso di inflazione programmatica del 4,3%, notevolmente inferiore rispetto ad altri indicatori dell'inflazione reale (11%). Sono state confermate le aliquote e detrazione dell'addizionale comunale Irpef, le tariffe del Canone patrimoniale e mercatale e rimodulate le aliquote Imu dello 0,2% per gli immobili locati, confermando in ogni caso confermando l'aliquota dello 0,6% per il possessori di immobili locati con contratto a canone concordato, segno di una politica attenta al problema abitativo. Il Bilancio mette in evidenza l'indirizzo di tutela sociale di questa Amministrazione, senza trascurare le esigenze delle attività commerciali e di quelle turistiche e culturali. L'impostazione politica è stata chiara e coerente: non sono state introdotte nuove tasse per i cittadini, anzi attraverso il sacrificio di diversi settori si è pervenuti al risparmio di 140.000 euro mediante l'ottimizzazione delle risorse interne, il blocco del 'turn over' e l'utilizzo dei percettori del Reddito di cittadinanza senza ricorrere ai tempi determinati".

Il sindaco Valerio Vesprini ha inteso ringraziare gli uffici per il lavoro svolto: "il pareggio di bilancio è stato ottenuto grazie ad una partecipazione attiva da parte di tutti gli Assessorati e della maggioranza consiliare, che hanno contribuito a un'analisi puntuale dei servizi di loro competenza proponendo rimodulazioni ed individuando possibili economie. La rigidità del Bilancio evidenzia sempre più la necessità di un'analisi dei costi di ogni singolo servizio per arrivare a forme di erogazione più efficaci ed efficienti, non ultima la richiesta fatta pervenire dall'Asite di Fermo di aumento del costo del conferimento di discarica del 10%".