Tamponi al Palas/ giorno 2: percorso, vigili e protezione civile, nessuna criticità

07.12.2021

Un normale e tranquillo martedì per la viabilità nella zona sud della città dopo l'apertura del centro tamponi dell'Asur presso il Palasport, che ieri mattina aveva paralizzato la cirolazione lungo la Statale Adriatica e soprattutto sulla Valdete con code di oltre un chilometro e attese infinite. Stamane il percorso che porta al piazzale dove sono sistemati i gazebo del personale sanitario, è fatto di cartellonistica, transenne, presenza della Polizia Municipale e della Protezione Civile di Porto San Giorgio. Code quasi azzerate ma c'è un dato: in calendario oggi ci sono 250 tamponi da eseguire e diluiti nella mattinata, il che rende il movimento meno caotico, rispetto a ieri mattina quando c' è stata una concentrazione degli utenti provenienti da tutta la provincia per complessivi 370 esami.

La giornata di ieri  è stata convulsa dopo le vibranti proteste degli automobilisti che sono rimasti imbottigliati lungo la Valdete. Botta e risposta tra il sindaco Nicola Loira e il direttore dell'Asur Roberto Grinta: il primo ha chiesto l'immediato trasferimento, mentre da Fermo hanno rimbalzato la responsabilità della viabilità sull'ente rivierasco. 

Stamane con la nuova organizzazione del percorso sembra non esserci criticità ma in Comune tutti puntano a far trasferire il centro tamponi in altra sede perché l'organico dei vigili non consente di dirottare una pattuglia tutte le mattine nella zona. 

L'altenativa è il centro tamponi e vaccini al Fermo Forum ma senza il via libera economico dalla Regione tutto resta in stallo.

#portosangiorgiotoday