Sindaco indisponibile salta il direttivo del PD ma il nome non c'è. Fdi va sola

19.02.2022
 Sarà una settimana decisiva per la politica sangiorgese in vista delle #amministrative2022 che, secondo le voci romane, dovrebbero essere programmate per il 29 maggio. Tempi stretti, dunque, e agende piene per ogni raggruppamento.

CENTRO SINISTRA. Era programmato per questo fine settimana il direttivo del PD ma la quarantena del sindaco ha stoppato ogni azione. Senza Loira il partito non si muove: il nome della cosiddetta società civile da mettere sul tavolo degli alleati però non c'è. Un vuoto che preoccupa e non poco perché i cespugli nei vari incontri sono stati chiari: no ad un uomo del PD. Il rischio è l'isolamento dei dem che, come via d'uscita, avrebbe le primarie allargate con un ingorgo di nomi (in sei nel Partito Democratico hanno dato la disponibilità) che potrebbe creare pericolose delusioni. La controproposta arriva da Porto San Giorgio a Sinistra, Articolo Uno, Italia Viva, 5 Stelle e Azione che avrebbe chiesto al PD di fare una delegazione per incontrare l'ex assessore Vesprini. Una manovra che appare tardiva e che non trova piena condivisione.

TERZO POLO. Lavoro a 360 per la coalizione di Valerio Vesprini: programma, liste e incontri per definire la coalizione che è e resta un progetto per la città e un patto ri governo tra uomini senza i partiti. E proprio questo aspetto frena l'ingresso di Fratelli d'Italia che invece sembra non voler rinunciare al simbolo, oltre ai suoi candidati cardine Vitturini e Agostini. Il terzo polo infatti vuole rompere gli schemi: niente spazio nelle liste per gli inossidabili della politica. 

Saranno 5 le liste: quella del sindaco che avrà come punta Renzo Petrozzi, una con uomini e donne di area centro sinistra capitanata dall'ex assessore Giampiero Marcattili; poi ci sarà la lista dei giovani che avrà come chioccia il puro Fabio Bragagnolo, la civica della Petracci con il presidente del consiglio Catalini e quella di cdx con in prima fila Morese e Senzacqua.

FRATELLI D'ITALIA. Nei giorni scorsi il coordinamento con in testa il duo Putzu-Balestrieri ha incontrato Vesprini ma le parti sono molto distanti e i rumors dicono che nel prossimo fine settimana arriverà l'annuncio: il partito della Meloni correrà da solo. Il nome del candidato alla poltrona di primo cittadino sarà Vitturini o Agostini, con la Presidente regionale pari opportunità che sembra essere un passo avanti. Accanto al simbolo di Fdi ci sarà una civica e molto probabilmente anche l'Udc capitanato da Carlo Del Vecchio.

QUARTO POLO. Il leader Giancarlo Fermani, dopo aver agganciato i Verdi, continua a dialogare con le associazioni e le forze civiche affini ma l'impressione è che il progetto sta perdendo quota. Probabile un ingresso in qualche coalizione.

NOI di CENTRO. Stefano Cencetti dopo aver lasciato l'Udc sta per sposare il partito di Mastella. Corsa solitaria o verso il quarto polo? Difficile fare ipotesi, senza escludere una virata verso il centro sinistra.

ROCCHETTI SINDACO. Candidatura annunciata a più riprese per l'ex grillino, così come l'officina delle idee, ma ad oggi nessuna concretezza. 

Un mosaico elettorale che sembra ancora confusionario, oltre che rissoso, e ciò preoccupa non poco per il futuro della città alle prese con una crisi di identità senza predenti. Mai come ora Porto San Giorgio avrebbe bisogno di coesione per affrontare la sfida del Pnr e non rimanere indietro.

#portosangiorgiotoday