Sgds: prima lo scontro e la sospensione del consiglio sui debiti, poi a braccetto sul gasolio

17.04.2024
Il Consiglio Comunale di ieri
Il Consiglio Comunale di ieri
Razionalizzazione della spesa, valorizzazione delle risorse interne al posto di Mognaschi e investimenti strategici come la gestione della pompa di gasolio al porto peschereccio. Giovanni Lanciotti, da sei mesi amministratore unico  della San Giorgio Distribuzione e Servizi, traccia la rotta della partecipata, tema che ieri sera ha infuocato il Consiglio Comunale tanto che il Presidente Fabio Bragagnolo è dovuto ricorrere ad una sospensione. 

Ordine del giorno sul caso Mognaschi chiesto dal Gruppo Consiliare di Minoranza. A relazionare il n.1 della partecipata che ha subito puntualizzato come a seguito della sentenza di primo grado del Tribunale di Fermo "Mognaschi non avrebbe avuto pieni poteri" quindi "nessuno scontro personale", mentre la scelta "della risoluzione onerosa pesa meno della retribuzione se fosse rimasto a mezzo servizio".

"La sostituzione - ha detto Lanciotti - passa  per la valorizzazione delle risorse interne con figure storiche che avranno il compito di coordinare ambiente   raccolta rifiuti, refezione e pulizia. Accanto a me ci sarà la dottoressa Camastra"
Sui debiti invece si è aperto la scontro tra maggioranza e opposizione. "650 mila euro verso il Comune per affitti e rete metano e provengono dal 2017 in poi" ha puntualizzato Lanciotti.
Pronta la replica del capogruppo Pd Nicola Loira che è partito dalla lettura politica del caso Mognaschi: "un concorso dai requisiti stringenti per avere una alta professionalità, così lo dipinse il sindaco, oggi scopriamo che non serve più. Ci sembra che questa maggioranza non ha le idee chiare". Sul debito l'ex sindaco ha puntualizzato "anche noi abbiamo ereditato passivitá, su tutte quella verso con Fermo da oltre un milione per i canoni della discarica,  abbiamo dato la priorità per evitare l'interruzione della raccolta rifiutu". 

Per la collega Catia Ciabattoni "le visioni di questo governo cittadino, su tutte il project financing per l'illuminaziine pubblica ed efficentamento energetico, sono preoccupanti per mancanza di professionalità interne" e ha chiesto "condivisione".
Al primo cittadino Valerio Vesprini il compito della replica.
"Basta con il termine incapacitá su tematiche ereditate" , rivolgendosi alla minoranza,  ricordando al consigliere Ciabattoni che "ogni maggioranza ha il suo peso". 
"Stiamo lavorando a testa bassa con Lanciotti e Camastra impegnati ad elaborare il Pef per l'illuminazione - ha spiegato - sulle altre problematiche della partecipata, ripeto ereditate, ci stiamo adoperando come il piano di rientro per i 650 mila euro che il Comune recupererá".
Il passato ha acceso poi lo scontro tra i consiglieri Susino e De Luna che ha portato alla momentanea sospensione prima della discussione sul punto dell'affido alla Sgds della gestione dell'impianto di carburante al porto peschereccio.
L'assessore Fabio Senzacqua l'ha definita "una grosso opportunità che porterà guadagni.La società non avrà vincoli con le compagnie  per l'acquisto del gasolio quindi sceglierá il miglior prezzo mese per mese, si risparmierà sul personale isando operai interni e se si supererà un certo fatturato, come in passato, una parte di risorse sarà restituita al Comune e quindi ai cittadini". Una scelta in house che ha trovato condivisione anche tra i banchi della minoranza.
A breve il via ai lavori che eviterà a pescherecci e vongolare di andare a fare rifornimento s Cuvitanova Marche o San Benedetto del Tronto. 
#portosangiorgiotoday@gmail.com