Nuovo lungomare: 4,7 milioni sul tavolo e cantiere dal 2023.  Stop alla ciclabile?

13.01.2022
Il rendering del progetto finanziato
Il rendering del progetto finanziato
Il cantiere per la realizzazione del nuovo lungomare di Porto San Giorgio potrebbe aprire nel 2023. Il progetto di massima commissionato allo studio Arkteam di Ascoli Piceno, come annunciato ieri dal sindaco Nicola Loira, ha ottenuto un finanziamento ministeriale da 4 milioni di euro nell'ambito di un bando Pnrr per la riqualificazione urbana. A questa somma vanno aggiunti i 700 mila euro degli oneri del cambio di destinazione d'uso dell'ex hotel Miramare  per un totale di 4,7 milioni che assicura almeno il primo stralcio dell'opera. Ricordiamo che il nuovo lungomare doveva nascere con un concorso di idee europeo,  poi la strada fu abbandonata dalla maggioranza. Fino al famoso confronto in commissione urbanistica della scorsa primavera con il comitato per la pista ciclabile, dove tutte le forze politiche, capitanate  dal presidente Catia Ciabattoni, diedero l'assenso per commissionare l'ideazione del nuovo lungomare invece della corsia ciclabile posticcia.

Il progetto di fattibilità economica ha già ottenuto il via libera della giunta comunale e ora, soldi in mano, si può passare alla fase esecutiva. Certo qualcosa sarà da rivedere da un punto di vista architettonico, dicono dal governo cittadino,  ma in linea di massima il nuovo strumento urbanistico ha la sua impronta. 

Passeggiata che prevede diversi  slarghi verso mare con panchine, aree di utilizzo e giochi di verde, mentre il versante ovest del marciapiede, oltre a piante, ospiterà pista ciclabile e parcheggi. Saranno recuperati anche i famosi 3 metri di tolleranza lasciati dai concessionari, così come previsto dal piano di spiaggia. 
L'amministrazione Loira che aveva l'importante opera tra i principali punti del programma, è riuscita a concretizzare solo alla fine dei 10 anni di mandato. Ora dovrà decidere se spendere i 187 mila euro per la corsia ciclabile e la rivoluzione viaria del lungomare (lavori già appaltati e previsti da febbraio), oppure  congelare l'intervento e mettere i soldi nel mucchio per il nuovo intervento che sarà gestito dalla prossima amministrazione, almeno per il primo stralcio che potrebbe essere quello centrale.
#portosangiorgiotoday