Nè quarto polo e nè Rocchetti, sará un match a due tra Gramegna e Vesprini
"Non farò la foglia di fico di nessuno - spiega Rocchetti -. In questo momento storico non ho ravvisato le condizione per una svolta sociale e culturale, prima ancora che economica. Per uscire da questa profonda crisi della città c'è bisogno di una politica che riparte dalla base: dai cittadini, dai quartieri, fino ai dipendenti che debbono essere le prime spie da accendere per buche nelle strade, erba, stati di degrado. Mi auguro che i candidati faranno uso di questo modo di fare amministrazione".
Anche il quarto polo rinuncia ad essere della competizione.
"Non ci sono le condizioni - ha spiegato in conferenza stampa Giancarlo Fermani, con Stefano Cencetti collegato via telefonica perchè costretto a casa da una influenza - abbiamo provato ad allargare il gruppo ma non c'è stato tempo. Abbiamo dialogato anche con le altre coalizioni ma alla fine la scelta è di non essere nella kermesse elettorale e lasciare liberi ognuno. Non daremo indicazioni ma continueremo a dare il nostro contributo perchè crediamo nelle nostre idee innovative che parte dal concetto di dare ai cittadini. Indipendenza energetica, sostegni alle famiglie e alle imprese con nuove economie che hanno bisogno di progettazione attraverso uomini e donne che hanno competenze. Il curruculum degli amministratori deve fare la differenza".
Si chiude il cerchio dunque: per la prima volta nell'era moderna, Porto San Giorgio cittadina di 16 mila anime avrà solo 2 candidati alla poltrona di sindaco.
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