Mamma coraggio: giro di amicizie della stazione non gradito, urla e sberle al figlio

Gesto d'altri tempi per una mamma che ha riportato a casa con le maniere forti il proprio figlio trovato alla stazione in un giro di amicizie  "poco gradite". È accaduto ieri sera poco dopo le 22 e 30 nel sottopasso ferroviario di piazza Matteotti dove le grida di una donna ha attirato l'attenzione di passanti e clienti dei locali.

Propagonisti della baraonda una signora e un ragazzo: tra schiaffi, urla e rimproveri ad alta voce è saltata fuori l'identitá. Erano madre e figlio minorenne. Lei molto probabilmente l'ha sorpreso tra amicizie non gradite e ha cominciato ad inveire. Tra  strattonamenti e ceffoni frasi come "ti devi vergognare di essere qui vai a casa" e ancora, sempre rivolta al figlio, davanti la presenza dei curiosi: "non mi vergogno dei miei  gesti sto facendo la madre".

Dieci minuti di battibecco inframezzato da mani che si alzavano, finché il giovane a testa bassa ha preso la via di casa con la donna dietro a raccogliere gli onori del gesto, da vera madre coraggio davanti agli occhi sorpresi degli amici del figlio. Quasi esterefatti da forza e sguardi di una signora minuta ed energica che ha semplicemente messo in atto l'educativa di strada, quella con le sberle che solo l'amore di una madre può mettere in atto.
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