Festa del Mare, il sindaco: la storia non va dimenticata. Stasera padella gigante e fuochi

14.08.2022
 Il lancio della corona in mare
Il lancio della corona in mare
 "La storia non va mai dimenticata e deve insegnare alle giovani generazioni il sacrificio, a volte persino della vita, per la grandezza di un'intera comunità". Sono le parole del sindaco Valerio Vesprini alla sua prima Festa del Mare che si è aperta stamane al porto turistico e pescereccio. Dopo la celebrazione eurcaristica presieduta da Monsignor Rocco Pennacchio  presso il mercato ittico alla presenza del Prefetto di Fermo Vincenza, il Presidente della Provincia Michele Ortenzi,l'onorevole Mauro Lucentini, il consigliere regionale Marco Marinangeli, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro insieme ad altri colleghi del fermano e autorità civili e militari, è partito il corteo di imbarcazioni per un giro in mare dove il primo cittadino ha lanciato una corina d'allora in memoria di tutte i caduti.
La sfilata in mare
La sfilata in mare
"Oggi ho provato una grandissima emozione alle celebrazioni della Festa del Mare - é il commento di Vesprini - . Un evento sicuramente culturale che richiama alle origini della nostra città, ma anche e soprattutto un momento di ricordo di tutte le anime che hanno reso forte, gloriosa ed indipendente la nostra Porto San Giorgio. Grazie al lavoro dei tanti pescatori, oggi possiamo godere di una delle località più belle di tutta la costa adriatica. La storia non va mai dimenticata e deve insegnare alle giovani generazioni il sacrificio, a volte persino della vita, per la grandezza di un’intera comunità. Nel lanciare la corona in mare, in ricordo di chi non c’è più, ho sentito la forte fermezza e l’amore profondo per la città di quanti prima di me hanno avuto questo onore".

Al rientro in porto degustazione di cozze e vongolo. Stasera alle 17 accensione della padella gigante per la frittura con spettacolo musicale dalle ore 21. A mezzanotte in zona porto lo spettacolo pirotecnico.
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