Ferie e chiusure per casi di covid, il commercio va verso un lockdown

Ogni giorno la lista delle attività commerciali costrette a chiudere per positivitá al covid si fa sempre più lunga: bar, gelaterie, alimentari e negozi di abbigliamento. Escalation di casi in città (il report della Regione oggi dice 285 positivi) e meno vetrine accesse alla vigilia della stagione dei saldi che parte domani. Una situazione che preoccupa e non poco gli operatori sangiorgesi, non tanto per la cosidetta clientela fissa che comunque un passaggio appena possibile lo farà per cogliere le occasioni, ma per gli occasionali del weekend. 

Da lunedì, infatti, diverse attività  del food chiuderanno per ferie che per molti è anche un arrivederci a marzo. "La situazione sanitaria è precaria - dicono - e  pur in periodo di vacanze natalizie durante la settimana si lavora pochissimo. Le previsioni sono di un gennaio e febbraio nero per la ristorazione, tanto vale chiudere perchè il solo sabato sera non basta". Sulle spalle c'è una stagione autunnale pessima che incentiva a ferie forzate perchè i costi di gestione con questi numeri non tengono.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche il settore della ricettività: alcuni hotel  vista l'assenza di prenotazioni, hanno scelto per un periodo di ferie prolungate sperando che la primavera porti la tanto attesa ripresa.
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