Cencetti: io tradito dai vertici dell'Udc pronto ad un nuovo progetto civico per la città

12.02.2022
Stefano Cencetti
Stefano Cencetti

"Senza condivisione e concertazione non si fa politica, non gradisco i modi e i metodi dell'Udc quindi lascio la segreteria comunale, il partito e naturalmente la candidatura a sindaco. A giorni presenterò il nuovo progetto civico".  L'anticipazione data ieri da #portosangiorgiotoday è ufficiale: Stefano Cencetti esce dall'Udc. 
"C'è stata una gestione non inclusiva - ha spiegato in conferenza stampa - e distante da ciò che la politica ci chiede da parte".
Il dito è puntato contro la segreteria provinciale.
"Nelle scorse settimana il segretario provinciale Bellesi - continua Cencetti - ha invitato tutti a non uscire sulla stampa perchè la situazione politica sangiorgese era in evoluzione e da definire. Un modo per rassenerare gli animi. Abbiamo recepito ma ciò che mi ha dato fastidio è che qualche giorno dopo lo stesso coordinatore provinciale ha fatto una uscita dopo l'intervista al candidato Fermani, col quale ho avuto un confronto solo sui temi per la città, senza informare noi comunali. Un vecchio modo di fare politica che non mi pare un buon viatico. Altri elementi sono stati sono stati gli  incontri col terzo polo di Vesprini e accoliti di coalizione senza che io e altri del partito siano stati coinvolti. Senza concertazione tra organi comunali e provinciale non mi sembra la situazione migliore per una politica sana".
Il domani di Cencetti & co è adesso.

"A giorni presenterò il mio progetto civico per la città, che si esprimerà secondo gli ideali con i quali sono cresciuto e secondo gli insegnamenti  di Merloni o Spacca. Sono sereno e non ho la smania di essere un candidato sindaco. Vedremo. Dialogheremo con tutti ma non col terzo polo: sono finti civici. Del Vecchio? È un caro amico farà la sua scelta in libertà e spero sia la migliore".
#portosangiorgiotoday