Weekend di ripartenze ma è stato un agosto da record

29.08.2021

Prepotente ritorno degli stranieri: a sottolinearlo balneari e ristoratori. Aumento delle presenze nelle strutture ricettive ma leggero calo nel volume degli affari in particolar modo a giugno e luglio

Agosto da incorniciare, giugno e luglio così e così. E' tempo di bilanci per la stagione estiva 2021 arrivata al weekend delle grandi ripartenze e gli operatori sangiorgesi tracciano un primo bilancio. Abbiamo fatto un giro e tracciato i vari settori: il quadro complessivo è tutto sommato soddisfacente ma i numeri non sono ai livelli di un anno fa, soprattutto per quel che concerne il volume degli affari. 

Stabilimenti balneari. Gli ombrelloni sono andati  a ruba su quasi tutto il litorale sangiorgese (più sofferenza nelle periferie) con lo stagionale che, se da una parte ha garantito un incasso certo, dall'altra ha frenato il fatturato di bar e ristoranti in particolar modo a giugno e luglio. Strutture balneari con  locali per lo più

in settimana causa lavoro e in spiaggia  giovani che in linea di massima hanno avuto un potere di spesa inferiore agli anni addietro. Effetto che ha influito sul movimento della ristorazione a pranzo, mentre a cena e nei weekend numeri sul livello di un anno fa, anche se mediamente lo scontrino è risultato più leggero. Agosto invece alla grandissima dal 5 in poi, con i 15 giorni centrali che in alcune strutture sono stati definiti da record. Da sottolineare il ritorno degli stranieri in riviera, soprattutto ad agosto: belgi, olandesi e tedeschi.

Hotel, B&B e case vacanza. Anche qui il trend ha fatto l'altalena. Tutto esaurito in agosto dall'8 al 22, bene la quarta settimana, deludente la prima del mese, mentre a giugno e luglio poche presenze, più o meno come un anno fa. Così gli albergatori. Molto bene, invece,  la ricettività dei B&b e case vacanza: così e così giugno dove si è lavorato nei fine settimana, benino luglio mentre agosto è andato alla grandissima.

Ristoranti, pizzerie, bar e gelaterie. Un agosto da incorniciare, mentre a giugno e luglio si è lavorato molto bene solo nei weekend. Dal lungomare a Castel San Giorgio, da nord a sud l'umore degli imprenditori del food è piuttosto alto. Una bella iniezione di fiducia dopo un inverno e una primavera da dimenticare: nonostante le preoccupazioni derivanti dal green pass, i clienti hanno risposto con collaborazione ma in ciò il meteo ha dato una grossa mano visto che al chiuso non si è quasi mai andati. Una nota che diversi imprenditori hanno voluto sottolineare: tanti apprezzamenti per la città in termini di accoglienza e vivibilità.
Abbigliamento e commercio. E' la nota stonata segno che i vacanzieri hanno guardato poco le vetrine. Turisti si sono visti, hanno detto da più parti, ma scarsissimi gli affari per loro.
Vacanze sangiorgesi ma senza spendere per il superfluo. 
#portosangiorgjotoday