"Via la nuova ciclabile dal lungomare": nasce un comitato, avviata la raccolta di firme

Non c'è pace per la ciclabile del lungomare: nel giro di pochi giorni due mosse contro con tanto di raccolta firme. La prima è sottoscritta dai concessionari del litorale nord che lamentano un calo di clienti a causa del blocco auto da nord; la difficoltà a raggiungere le aree verdi di parcheggio a ridosso di via Marche stanno creando disaffezione verso gli chalet di quel tratto.

La seconda sottoscrizione è stata lanciata l'altro ieri da un gruppo spontaneo di sangiorgesi che chiedono percorsi ciclabili alternativi in attesa del nuovo lungomare.

"Non ci sono gli spazi per passeggiare, andare in bici, in auto e parcheggiare - spiega Pietro Dionisi insieme ai 6 promotori del comitato per lo spostamento della pista ciclabile  -. In 2 giorni abbiamo raccolto 67 firme di cittadini residenti che condividono i problemi che sta vivendo il litorale sangiorgese dopo questa opera. Il nostro obiettivo è chiedere all'amministrazione comunale lo spostamento nelle sedi ciclabili già esistenti con percorsi e segnaletica per dare continuità alla ciclovia. Questo non vuol dire cancellarla per sempre dal litorale ma ridisegnarla con i dovuti spazi e sicurezza nell'ambito del progetto del nuovo lungomare che nel giro di pochi mesi troverà l'esecutività".

Chi invece sta sul piede di protesta sono i titolari degli chalet Kursal, Jolly e Settepuntonove che hanno protocollato in comune la richiesta al sindaco per invertire il senso di marcia del lungomare  o, in alternativa, cancellare i 14 stalli di parcheggjo dall'incrocio di via Marche allo chalet Jolly in maniera da ripristinare in quel tratto il doppio senso di marcia e consentire agli automobilisti provenienti da nord di raggiungere l'area parcheggio.

A giorni è atteso un summit in comune col primo cittadino, l'assessore alla viabilità, il Comando di Polizia locale e i tecnici.
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