Fine della coalizione Loira, il Pd ora è completamente isolato

09.06.2021

 Dall'uscita di Valerio Vesprini all'ingresso di Christian De Luna non sono passate manco 24 ore. In mezzo il comunicato stampa del segretario del Pd Amurri che tutto faceva supporre tranne che la coalizione fosse al capolinea. Alla vigilia dell'ultimo giro di lancette dell'amministrazione Loira, si è consumata una crisi lampo condotta dal sindaco in maniera improvvisata, senza minimamente guardare al futuro  del suo partito, il Pd. Un impasse politico senza una strategia volta al domani ma capace di rompere definitivamente con la lista "Servire Porto San Giorgio" che ha sempre una rappresentante in consiglio. La finestra lasciata a soffietto dal segretario Dem Amurri, dunque,  si è chiusa. Così come non si è mai aperta quella con l'ex assessore Giampiero Marcattili probabilmente chiamato solo per dire ci ho provato.
 Ora c'è da guardare dentro l'altra civica, quella del presidente del consiglio Giuseppe Catalini che, dopo l'out a Marcattili e il cambio Silvestrini Di Virgilio senza un minimo di confronto, sarà disposto a continuare a fare lo scopettone di quel che resta dell'alleanza? 
 Poi c'è il Pd, solo e diviso. Checchè se ne dica l'operazione per buttare fuori l'assessore Vesprini era partita la settimana scorsa e condotta in segreto  dal primo cittadino e da qualche assessore che mira alla poltrona. Contatto con De Luna e primo no, poi la carta Bonanno vicinissima agli uomini di giunta  che ha provocato la rivolta dei senatori Ciabattoni e Cossiri, oltre la stessa segreteria che ha puntato i piedi. Alla fine l'endorsement di De Luna che al sindaco non ha potuto dire no. Il tutto ancora una volta senza una interpartitica. 
 Si riparte per la terza volta in questo Loira 2 ma stavolta non c'è più la coalizione uscita dalle urne. La crisi  potrebbe essere ad un passo: i falchi  sono avvisati.