Un patto per aiutare i tunisini residenti in città

02.08.2021

Servizi per i tunisini presenti in città, collaborazione e scambi culturali sono al centro del rapporto tra i sindaci di Hammamet e Porto San Giorgio.Il dottor Adel Chehida (sangiorgese, presidente dell'Associazione Tunisini in Italia, coordinatore degli anestesisti della casa di cura "Villa dei Pini" a Civitanova e autore di interventi su riviste e quotidiani tra cui La Repubblica) ha favorito il rapporto tra le istituzioni sulla scia delle positive esperienze portate avanti negli scorsi anni in città. La sala consiliare, in passato, è stata al servizio dell'attività consolare dove i tunisini hanno potuto rivolgersi per servizi burocratici (rinnovo passaporti, carta consolare, atti di nascita, firma legalizzata, confronto su temi sociali ed altre necessità).Il sindaco di Hammamet Moez Mrad ha scritto una lettera in favore dell'avvio di scambi tra le comunità. Nei giorni scorsi Chehida ha ricevuto dal sindaco Loira la risposta in cui manifesta la disponibilità di intrattenere rapporti di collaborazione nel solco della cooperazione che l'Italia già intrattiene con il paese nord africano.

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