"Una risorsa d'aMare", 170 alunni a lezione al porto. Senzacqua: investito 50% in più in educazione ambientale 

20.04.2023
Due giornate intense dedicate al mare, il 18 e 19 aprile, con il coinvolgimento di ben 170 alunni delle scuole di Porto San Giorgio e di Monterubbiano.
Il progetto "Una risorsa d'aMare", che conclude il ciclo di incontri di quest'anno, è stato organizzato dal Centro di educazione "La Marina Ecoidee" su iniziativa dell'Assessorato all'Ambiente e ha coinvolto tre biologi marini (Olga Annibale, Matteo Induti e Giulia Cecchi del Cea) l'istruttore sub Giuseppe Di Donna insieme a Basilio Ciaffardoni (pesca), l'archeologa Tiziana Capriotti, il direttore del mercato ittico Luigi Ferracuti, il mitilicoltore Leonardo Coccia e la sezione locale dell'Associazione Marinai d'Italia. Gli esperti, al fianco degli operatori di settore, si sono avvicendati con attività di formazione e raccolta rifiuti in spiaggia insieme agli alunni delle classi medie. Al porto le elementari hanno portato avanti attività legate alla pesca, all'alimentazione e alle problematiche delle specie marine a rischio estinzione.
"L'interesse mostrato dagli alunni e l'entusiasmo durante le attività all'aperto hanno confermato l'utilità dei progetti 'in rete' tra realtà e professionisti del settore – ha detto l'assessore Fabio Senzacqua - . Rispetto agli anni precedenti questa Amministrazione comunale ha investito il 50% in più nell'educazione ambientale. Ciò ha permesso la realizzazione di un numero maggiore di iniziative ed il coinvolgimento di un numero crescente delle scolaresche in favore della diffusione della cultura dell'ambiente. Il porto è stato riconosciuto, per la città, come il luogo ideale nella conoscenza delle biodiversità e delle dinamiche riguardano il territorio. Un plauso va al Cea per aver portato avanti il progetto, agli istituti Nardi e Canossiane e a coloro che si sono aggiunti nelle recenti lezioni: intendiamo ripetere le iniziative anche negli anni a venire".