Tutta colpa dei social, anzi non più: oggi lo storyliving della politica contagia tutti

02.04.2023
Diciamoci la verità, fare opposizione oggi  è un gioco da ragazzi. Basta cavalcare i social e fare due scatti a ciò che non va: alla fontana rotta, alla strada sgarruppata, gridare no al taglio di alberi, no all'aumento delle tasse e soprattutto sbattere i pugni in consiglio comunale e dire: "basta illudere i cittadini con piani di opere pubbliche da libro dei sogni". E ancora: 'quì non c'è partecipazione, non c'é dialogo".

Puoi indossare la casacca della Lega, Fdi, 100% civico come quando governava Nicola Loira, oppure Gruppo di minoranza consiliare (pardon gruppo Pd)  oggi che comanda Valerio Vesprini e la solfa è sempre la stessa.

Fare politica a Porto San Giorgio è un copia incolla con sfumature di metodo ma coerenza e promesse sono aspetti che il cittadino (elettore) non dimentica. Chi se lo scorda quando i Loira boys & girl etichettavano Porto San Giorgio Social come luogo da chiacchiere da bar o addirittura covo di serpi: leggevano ma non postavano perché aveva istituzionalizzato la comunicazione, come la Tas. Oggi da uomini e donne di opposizione postano, commentano e provano pure un pò di invidia per lo storyliving quotidiano degli attuali amministratori. L'ex sindaco Loira addirittura cita in consiglio il virgolettato di #portosangiorgiotoday sempre bisfrattato: siamo nel metaverso di quel che resta dell'ex maggioranza piddina.
Lo storytelling politico amministrativo settimanale racconta che è stato varato il bilancio preventivo 2023 definito irreale dall'opposizione perchè presenta un piano delle opere pubbliche da 14 milioni di euro con diversi interventi subordinati ad alienazioni di beni comunali. Stravero ma che cosa c'è di differenza rispetto allo strumento del precedente governo Pd? Nulla, le stesse alienazioni a cominciare dall'ex Silos che per 10 anni anni é stato messo accanto alla voce nuovo lungomare.
A rendere sostanzioso il bilancio rispetto al passato ci sono i fondi Pnnr, dragaggio, assestamento idrogeologico e i soldi per l'efficentamento energetico delle scuole derivanti da operazioni d Loira & co e dalla politica amica di Vesprini & soci (come giusto che sia visto che in passato abbiamo assistito ad azzeramenti di atti che hanno ingessato la crescita della città).
Vero che non ci sono finanziamenti certi per il mercato coperto, ad esempio, ma anche in passato non c'erano soldi per la pista d'atletica o piazza Mentana, poi saltati fuori da assestamenti di bilancio. Oggi come ieri i tecnicismi imperano.

Un documento economoco e finanziario che, rispetto al passato, è stato varato con 2 mesi di anticipo ma come sempre senza il coinvolgimento delle categorie e dei cittadini perchè il bilancio partecipato è solo sloogan da campagna elettorale.
La coerenza del linguaggio politico (e civico) ieri come oggi fa difetto.

#portosangiorgio_today