Accoglienza con la lingua dei segni, hotel Lanterna il primo ad aprire al turismo "deaf friendly"

D'ora in poi,
quindi, queste realtà saranno in grado di accogliere il turista sordo andando
incontro alle sue esigenze.
Il primo a metterlo in pratica è stato l'Hotel
Lanterna di Porto San Giorgio, che la settimana scorsa ha ospitato quattro
persone sorde provenienti da Como. I turisti hanno deciso di rimanere una
settimana per trascorrere le vacanze sul territorio fermano, godendo del mare e
visitando la città di Fermo.
«I turisti sordi si sono innamorati del territorio e hanno promesso di tornare la prossima stagione con un gruppo più numeroso – racconta Gianluca Vecchi, direttore dell'Hotel – Credo molto nel progetto "Fermo Deaf Friendly City" e per me è stato un piacere averli come ospiti. In questo modo voglio dimostrare che è possibile offrire un'accoglienza specifica per persone con disabilità uditiva».
Ad affiancarlo ci ha pensato Mirea Viti, laureanda della San Domenico di Fermo, che ha intrattenuto gli ospiti e ha fornito informazioni turistiche anche in Lingua dei Segni. «È stato un momento di arricchimento personale. Per la prima volta mi sono trovata a svolgere un servizio di questo tipo ed è stata un'esperienza positiva per tutti: i turisti si sono sentiti a loro agio e io ho imparato moltissimo parlando con loro».
Ma ci saranno ancora altre opportunità per gli operatori che vogliono conoscere la lingua dei segni e diventare più accoglienti con la clientela sorda; infatti nel prossimo autunno la San Domenico, sempre nell'ambito del Progetto Fermo Deaf Friendly City, inaugurerà un secondo ciclo di corsi di sensibilizzazione alla LIS. Gli iscritti al primo corso di febbraio, invece, potranno continuare a esercitarsi frequentandone uno di 2°livello.