Trova la propria casa su un profilo social di affitti turistici ma non sapeva nulla, parte l'esposto 

Quando un conoscente gli ha chiesto informazioni sulla pseudo agenzia di affitti turistici alla quale aveva affidato la propria casa è caduta dalle nuvole. Ha preso il telefonino, una rapida sbirciata alla pagina social indicata, ed ecco la scoperta: la propria residenza, con tanto di civico in vista, era diventata una casa vacanze disponibile per la stagione 2022. 

"La casa è di famiglia - racconta  Cristina P. - nè io e nè le mie sorelle, abbiamo avuto contatti per affitti turistici, anche perchè la casa la abitiamo noi. Sotto la foto postata sulla pagina di una pseudo agenzia un numero di cellulare al quale risponde una persona dall"accento non italiano. Ho chiamato per informazioni e quando sono entrata nel merito di chi era la casa ha riattaccato, bloccando il mio numero. Sul social c'era una solo foto della  casa, esterna,  poi abbiamo appurato che era ripresa da gogle map".
La malcapitata dopo aver contattato un amico legale si è rivolta alla Polizia Postale e attraverso l'esposto ha chiesto e ottenuto da Meta la cancellazione della pubblicazione.

"La scoperta risale a metà giugno - spiega - mentre la foto era stata pubblicata il 29 aprile 2022.  Quello che è accaduto in quel lasso di tempo con ipotetici turisti non lo so, di certo nessuno ha mai bussato alla nostra porta per rivendicare l'affitto stagionale".
Le indagini sono in corso, mentre il profilo ora risulta oscurato.
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