Tre grane e due anime, il Pd sceglie di non decidere

Il Pd ha chiamato a raccollta il Pd, sindaco compreso. Primo direttivo in presenza e a Fermo. Un po come la pista ciclabile a sud, l'acqua, l'Excelsior: decisioni fermane. Sul tavolo il segretario pro tempore Amurri ha messo il caso Lampara e il caso Vesprini, due nodi che potrebbero segnare il futuro sangiorgese del Pd, spaccato sugli argomenti. Il succo del faccia a faccia è vedremo, o meglio si è parlato ma non deciso come la storia delle tante promesse sulla città o come l'ordinario che diventa straordinario.Se a palazzo Azzolino la riunione non ha fatto rumore, a Radio Fermo Uno il confronto tra i consiglieri Andea Agostini e Renato Bisonni ha inciso e non poco nella coalizione di governo. Soprattutto le parole del capogruppo Per la Sinistra che nel parlare di candidati ha dipinto il domani politico sangiorgese. Tra Di Virgilio candidato sindaco naturale del PD e Granegna per Bisonni il nome da sostenere è quello del vice sindaco, mentre se la scelta va verso una donna non si può prescindere da Catia Ciabattoni.Due nomi che vanno contro la segreteria piddina sangiorgese di spaccato timbro divirgiliano. É scoppiata la lotta tra cacao e albicocca. Seduti e krapfen in mano, lo spettacolo inizia