No all'arretramento, si alla terza corsia A14 fino a Pedaso, Vesprini: ora c'è progetto e accordo

"Per la prima volta c'è una visione condivisa - spiega il primo cittadino Valerio Vesprini -: non ha senso, progettualmente parlando, l'arretramento dell'A14 dal Tenna al Tronto quando poi tutto l'Abruzzo è fermo e contrario. La terza corsia fino a Pedaso è più pratica da realizzare per la Società mentre dall'Aso al Tronto è stata fatta la scelta di una sorta di bretella interna a 2-3 km per la sola corsia sud a causa delle tante gallerie. I più penalizzati da questo intervento saremo noi ed è per questo che dovremo lavorare ad opere compensative importanti".
"Rispetto al no di Porto San Giorgio e Fermo di 15 anni fa oggi c'è un progetto di fattibilità ben delineato - precisa il sindaco - e soprattutto uno studio sul forte impatto ambientale che spazza via il discorso arretramento totale, oltre ai costi e tempi lunghissimi. Il fronte degli amministratori ora è compatto perchè c'è chiarezza progettuale".
Il confronto politico sangiorgese ora si sposta sulle opere compensative da mettere sul tavolo con Ministero e Società Autostrade.
"Su questo c'è da aprire un confronto allargato e in sintonia con Fermo - conclude Vesprini - certo è che il focus sarà sulla zona sud e la circolazione della Valdete".
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