Tari, Imu e Tasi, il comune chiede supporto al privato per gli accertamenti

06.10.2021

 "E' necessario organizzare il lavoro dell'ufficio in maniera tale che si possa affrontare il carico lavorativo conseguente l'invio massivo degli avvisi di accertamento  anche ricorrendo all'impiego mirato di servizi esterni che possano essere di supporto al personale dell'ufficio nell'espletamento di alcune attività". E' quanto scrive il dirigente del secondo settore nella determina per l'affidamento del servizio di supporto alle attività dell'ufficio tributi, che durerà fino al prossimo aprile. Nel mirino degli uffici comunali il tributo TARI:  "l'attività posta in essere, anche attraverso lo strumento dei questionari, ha comportato l'istruttoria di migliaia di posizioni annualità 2012 e 2013, da cui è conseguita un'intensa attività accertativa che relativamente all'anno di imposta 2016 è in fase di espletamento con l'imminente emissione degli avvisi di accertamento". 

Inoltre si legge nella determina "nel bilancio di previsione 2021 - 2023, tra gli stanziamenti di entrata dell'annualità in corso, sono state iscritte anche somme a titolo di recupero evasione fiscale IMU/TASI per cui verranno emessi e notificati avvisi di accertamento entro la fine del corrente anno".

Con il personale in carico agli uffici, la macchina comunale non riesce a far fronte al lavoro così  è stata scelta una ditta di Fermo che per 7800 euro metterà a disposizione personale per 312 ore complessive. "L'invio massivo di avvisi di accertamento - si legge nella determina -  comporta una concentrazione dei carichi lavorativi sia in termini di front-office che di back-office, (istruttoria delle istanze di riesame, caricamento delle dichiarazioni in banca dati e successivo riscontro al contribuente, ecc...) in un periodo nel quale l'ufficio è impegnato anche nell'attività".
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