Tamponi alla palestra Nardi, tutti contro la Virtus basket
Lettera delle società sportive al sindaco e alle autorità sanitarie: era vietato dai protocolli anticovid. A rischio la gestione dell'impianto?

Nella pagina social la Virtus scrive: "lo screening per il covid 19 a cui tutti gli atleti, allenatori e dirigenti si sono dovuti attenere come da protocollo di sicurezza è stato molto impegnativo, con migliaia di tamponi effettuati ogni settimana presso i locali della Palestra Nardi di Porto San Giorgio, nostra sede sportiva , trasformata per l'occasione in centro diagnostico covid 19. Questa attività , necessaria per l'attività sportiva, ha contribuito ad effettuare un controllo su tutte le famiglie dei nostri tesserati mettendo in sicurezza la ripartenza della attività".

Le parole hanno fatto saltare su tutte le furie i gestori degli altri impianti sportivi perchè a settembre l'amministrazione comunale era stata categorica, vietando i tamponi anticovid presso le palestre. Sia per ragioni sanitarie sia perchè, come nel caso della Nardi, sono strutture anche ad utilizzo delle scuole. Trasformare la sede della Virtus in ambulatorio per fare migliaia di tamponi, oltre al rischio contagio ambientale, necessitava di autorizzazioni. E chi non rispettava l'indirizzo dato dall'amministrazione, proprietaria delle strutture, rischiava la perdita della gestione. Nella lettera sottoscritta da 8 società si chiede al sindaco il pugno duro contro chi non ha rispettato i protocolli come scritto nella famosa direttiva di settembre. La Virtus sarà buttata fuori dalla palestra Nardi?
#portosangiorgiotoday