Sicuri che il nuovo regolamento dei dehors non è una babele?

16.06.2021

 Che l'amministrazione sangiorgese fosse allo sbando più totale lo si era intuito. Ma al punto da fare figli e figliastri, oltre che operare  scelte in danno degli operatori commerciali che stanno cercando con le unghie e con i denti di uscire dalla crisi scaturita dal covid, no. Questo nessuno se l'aspettava.

 Partiamo da Piazza Torino. Da qualche giorno sono iniziati i lavori per l'installazione di un dehors nell'area verde, non un modello di architettura urbana ma se il nuovo regolamento comunale per l'occupazione di suolo pubblico approvato a dicembre lo contempla in maniera specifica, nulla da dire e da obiettare. Il privato fa il suo interesse. Quello che invece fa più clamore, e magari arrabbiare qualche altro privato, è il fatto che lo stesso tipo di richiesta avanzata qualche giorno prima di quel famoso 29 dicembre è stata rigettata pur sapendo che nel futuro sarebbe stata contemplata la presenza di dehors nella piazza. Se altri bar faranno richiesta di spazi sempre per la principale piazza del quartiere nord cosa risponderà l'amministrazione comunale? No, oppure piazza Torino sarà circondata da  cubi bianchi?

 Passiamo a Corso Castel San Giorgio, o meglio ancora al cortile di palazzo Trevisani. Luogo pubblico e come tale soggetto alle regole di occupazione di suolo pubblico. Una nuova attività ha fatto richiesta dello spazio ma l'assessore Baldassarri ha puntato i piedi: la presenza del museo dei cantieri della civiltà marinara e altri eventi come Castelloween potrebbero richiedere l'utilizzo del cortile. Quindi il privato può farne uso ma a richiesta dell'amministrazione comunale deve smammare. Come se allestire, attrezzare e smontare  non abbia costi e il conto economico di una azienda debba essere subordinato ai programmi dell'amministrazione. Cosa che peraltro non accade per nessun altro spazio pubblico, ancorchè piazza Matteotti dove in genere si svolgono spettacoli e concerti.

  Una vera e propria babele che scoraggia chi nelle difficoltà del momento cerca di investire nella città e soprattutto  fa sorgere una domanda: non è che il nuovo regolamento che disciplina l'occupazione delle aree pubbliche atteso da anni sta facendo più danni di prima?

#portosangiorgiotoday