Street food, uno sgambetto a noi commercianti già in ginocchio per il caro bollette

08.10.2022
"Fare una festa della birra con lo street food nel weekend, gli unici giorni dove noi operatori stacchiamo qualche scontrino in più, è un vero e proprio sgambetto verso chi é già quasi a terra per il caro energia".  Sono diversi i messaggi di protesta arrivati alla chat di #portosangiorgiotoday.it contro l'evento previsto per il 20-23 ottobre in piazza Matteotti organizzato dall'associazione Gente di Strada e patrocinato dall'amministrazione comunale. A gestire le 4 giornate sono gli stessi che hanno organizzato lo street food durante la festa del patrono ad aprile e la versione estiva di luglio a Bambinopoli.

Da qualche settimana sono diverse le attività sangiorgesi che hanno scelto di contingentare le aperture per risparmiare sulle bollette e l'arrivo di "beer and blues" è visto come una concorrenza sleale.
"Gli organizzatori pagano l'energia elettrica e l'occupazione suolo pubblico?" si chiedono alcuni titolari di pizzerie che sventolano bollette a 4 cifre e soprattutto il registro degli incassi delle ultime settimane.
"Si lavora solo il sabato sera - dicono -  e non basta per reggere la baracca, se poi chi amministra lascia spazio a chi arriva da fuori è uno sgarbo bello e buono. Perché come accade in tante altre località non viene lasciato spazio agli operatori del posto? Perché davanti le attivitá non possono essere messi stand di food e birra per una festa tutta sangiorgese e in piazza l'intrattenimento?".
 I titolari di attività tirano per la giacchetta l'assessore Marcattili: "ci ha convocato per chiedere sostegno economico al musical in piazza di domenica 30 ottobre, come se Castelloween fosse un evento commerciale, ma non ha pensato a fare una festa della birra con chi lavora e paga le tasse a Porto San Giorgio".
Un momento difficile per il comparto oppresso dalla crisi dove la parola concorrenza non può essere digerita.
#portosangiorgiotoday.it