Sicurezza e copertura: piano delle antenne in consiglio. Salvatelli: pervenute altre 2 richieste

"La città non può più rimanere senza una regolamentazione per le antenne della telefonia. Quella appena installata in viale delle Regioni sarà spostata nel nuovo sito ad est del Pelloni, così come previsto dal nuovo strumeno urbano, grazie all'impegno che ho preso con la compagnia. Siamo per la politica del fare e non del rimandare".  L'assessore Lauro Salvatelli è pronto a relazionare venerdì in consiglio comunale il piano commissionato dalla passata amministrazione all'ingegner Mario Galieni, esperto in materia. In appena un mese il delegato ai lavori pubblici ha dovuto fronteggiare la grana della Wind  che aveva installato su proprietà  privata un nuovo impianto, impattante da un punto di vista urbanistico e in contrasto con i principi elaborati dall'ingegner Galieni, e mettere in congelatore altre 2 richieste di installazione.

"Ho preso l'impegno di portare in aula il regolamento il prima possibile e così é - spiega Salvatelli -. Lo scorso 25 febbraio la commissione comunale  aveva dato il via libera, i pareri della Provincia sono pervenuti, così non ho perso tempo rimediando a quella bruttura in viale delle Regioni".
Il piano che il consiglio comunale discuterà venerdì, prevede 5 siti distribuiti sull'intero territorio comunale: ad est del campo sportivo Pelloni, all'angolo nord-ovest dei ferrovieri, in via della Resistenza a ridosso di piazza Gaslini, nell'area dell'ecocentro e a Santa Vittoria. A questi vanno aggiunti gli impianti già esistenti su proprietà privata, quasi tutti sui tetti di 5 strutture ricettive, e quello di Monte Cacciona.
"Il raggio d'azione di ciascun sito consentirá la copertura dei segnali delle varie compagnie in tutto i territorio - spiega l'assessore -  oltre ad avere un riscontro di sicurezza per la salute secondo le normative ministeriali in materia.  Uno strumento utile e necessario per metere lo stop agli insediamenti selvaggi". 
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