Shopping di Natale in frenata, Scriboni: buon giro d'affari solo in questa settimana
Porto San Giorgio segue il trend nazionale, dicono dalla Confcommercio. Nuove aperture? La città è virtuosa
Luci, arredi da favola e iniziative sembrano non bastare per attrarre clienti oltre i confini, così il Natale 2022 per il commercio sangiorgese non passerà alla storia.
"Porto San Giorgio vive il trend italiano - spiega la responsabile dell'ufficio provinciale di Confcommercio Marche Centrali Maria Teresa Scriboni - shopping essenziale e concentrato in questi ultimi 10 giorni prenatalizi. Tira il settore dell'elettronica perché si sta di più in casa, bene l'alimentari perchè alle tradizioni non si rinuncia mentre l'abbigliamento risente più di tutti del momento. Regali mirati'.
Poi c'è il commercio online, una concorrenza globale e ingombrante.
"È come se il commerciante di prossimità avesse una vetrina concorrenziale in ogni casa - aggiunge la Scriboni - un click e l'oggetto dei desideri arriva sul divano. Comoditá e convenienza che i nostri commercianti subiscono".
Se aggiungiamo anche la finale dei mondiali e la pioggia che ha messo lo zampino nei fine settimana del 17-18 e quello precedente ecco che il bilancio di fine 2022 é in frenata.
Nonostante la crisi, però, gli imprenditori continuano ad investire su Porto San Giorgio visto il trend delle nuove aperture.
"Un dato che da fiducia - dice la rappresentante di Confcommercio - vuol dire che la città è virtuosa. Occorre un commercio nuovo, esperienziale, che suscita emozione: così possiamo combattere le multinazionali elettroniche. La passeggiata, la vetrina, i profumi, il gusto di toccare la merce: occorre ritrovare questa sensibilità con progetti cittadini e un marketing appropriato per far vivere vie e piazze tutta la settimana, non solo nei weekend o le grandi feste come il Natale".
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