Schianto di tamerice in piazza XXV Aprile, altre piante a rischio. Domani manifesta il comitato per il lungomare

01.04.2023
"Se quella pianta fosse caduta addosso ai bambini che quotidianamente giocano nel parco?". È la domanda di alcuni residenti di piazza XXV Aprile dove, l'altro ieri, un tamerice si è schiatato a terra davanti a fruitori dell'area verde. L'albero, potato poche settimane fa, è finito a terra mostrando all'interno del tronco i segni del tempo. La segnalazione è giunta in Comune e stamane gli operai hanno provveduto alla rimozione. Una situazione di pericolo anche per altre tamerici del parco visto che sono state tutte piantate oltre 20 anni fa.

I tecnici comunali nei prossimi giorni effettueranno una verifica dello stato.

Una preoccupazione, quella dei residenti e non solo, che si estende alla stessa specie di alberi presente nello spartitraffico della litoranea sud per le quali manifesteranno domani mattina dalle ore 10 le associazioni ambientaliste che si sono riunite in un cartello unico per il nuovo progetto del lungomare, 
Chiedono a gran voce il mantenimento dello sportitraffico che, tradotto, significa difesa delle  tamerici e la conseguente cancellazione dei posti auto sul lato est della nuova viabilitá (carreggiata unica direzione nord-sud) predisposta dall'amministraziine Vesprini nell'ambito della nuova progettazione del lungomare.
Domani mattina le associazioni presenteranno "il loro rendering", mentre giovedì sera in condiglio l'assessore ai lavori pubblici Lauro Salvatelli ha annunciato che l'elaborato comunale redatto dall'Arkteam ha avuto il via libera della Regione dopo gli adeguamenti per i limiti imposti dal piano erosione della costa. 

Il progetto esecutivo sarà approvato dalla giunta entro maggio per poi dare il via al bando di gara. Il via ai lavori è previsto per l'autunno con una tabella di marcia serrata: fine cantiere entro il 2026 così come impone il regolamento per i fondi Pnrr. 
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