"Rio Valloscura fortemente inquinato", Goletta Verde lancia l'allarme

06.08.2021

"In provincia di Fermo la foce del torrente Valloscura in località Lido di Fermo a Porto San Giorgio è risultata fortemente inquinata". A scriverlo è Legambiente che come ogni anno ha messo sotto esame il litorale marchigiano.
Sono 12 i punti campionati dai volontari e dalle volontarie di Goletta Verde lungo le coste delle Marche, 7 sono foci di fiumi e 5 punti in spiaggia. Complessivamente 6 punti sono oltre il limite di legge, 5 sono infatti risultati fortemente inquinati e 1 inquinato, e sono tutti prelievi alle foci dei fiumi.

Ne hanno parlato questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio, Mariagiulia Lucchetti, Ufficio Scientifico Legambiente Marche, Andrea Minutolo, Responsabile Scientifico Legambiente, Katiuscia Eroe, Portavoce Goletta Verde, Marco Ciarulli, Direttore Legambiente Marche, Giancarlo Marchetti, Direttore Arpa Marche e Marco Paolilli, Responsabile CONOU Coordinamento Area Centro Sud.

Anche quest'anno Goletta Verde si avvale del sostegno dei suoi partner principali: CONOU, Consorzio Nazionale per la Gestione, Raccolta e Trattamento degli Oli Minerali Usati, e Novamont, azienda leader a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Media partner è La Nuova Ecologia.

I monitoraggi lungo le coste che Goletta Verde effettua da anni non vogliono sostituire i dati ufficiali, ma vanno ad integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. I dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo. Le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo: andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d'acqua che sono il principale veicolo con cui l'inquinamento generato da insufficiente depurazione arriva in mare.

Le analisi sono state eseguite da laboratori individuati sul territorio marchigiano. La presenza di batteri di origine fecale (enterococchi intestinali ed escherichia coli) è un marker specifico di inquinamento dovuto da scarsa o assente depurazione.

Delle 7 foci campionate, 5 sono risultate fortemente inquinate: la foce del fiume Esino in località Rocca Priora a Falconara Marittima (AN), la foce del fiume Musone a Porto Recanati/Numana (MC/AN), la foce del torrente Valloscura in località Lido di Fermo a Porto San Giorgio/Fermo (FM), la foce del torrente Albula e la foce del Tronto a San Benedetto del Tronto (AP).

"Anche se il nostro lavoro non vuole sostituirsi ai controlli delle autorità competenti, non possiamo non sottolineare che, rispetto allo scorso anno, la situazione è nettamente peggiorata. I dati di quest'anno confermano che persistono i problemi riscontrati fino al 2019, e che le criticità nella depurazione si manifestano spesso alle foci dei fiumi - dichiara Francesca Pulcini Presidente Legambiente Marche. É da tempo che con le analisi di Goletta Verde ribadiamo l'urgenza di migliorare l'efficientamento della depurazione, e che la cattiva depurazione è un problema che non riguarda solo i comuni costieri ma anche quelli dell'entroterra. Nei pressi di alcuni punti campionati le persone vanno a fare il bagno mettendo a rischio, inconsapevolmente, la loro salute. Questa situazione non è più accettabile, le amministrazioni devono intervenire per tutelare la salute della cittadinanza"

In provincia di Pesaro la foce del torrente Arzilla a Fano è risultata inquinata, mente è entro i limiti di legge la foce del fiume Foglia a Pesaro.

Ad Ancona la foce del fiume Esino in località Rocca Priora a Falconara Marittima è risultata fortemente inquinata, mentre la spiaggia a 30 m a sud della foce del fiume Misa a Senigallia è risultata entro i limiti di legge.

La foce del fiume Musone al confine tra le provincie di Ancona e Macerata, tra Porto Recanati e Numana, è risultata fortemente inquinata.

I 2 punti campionati in provincia di Macerata, la spiaggia presso la foce del fosso Asola al confine tra Civitanova Marche e Potenza Picena e la spiaggia presso il fosso del Castellaro a Civitanova Marche, sono risultati entro i limiti di legge.

In provincia di Fermo la foce del torrente Valloscura in località Lido di Fermo a Porto San Giorgio è risultata fortemente inquinata, mentre la spiaggia presso la foce del fosso dell'Albero a Porto Sant'Elpidio è entro i limiti di legge.

Dei 3 punti campionati ad Ascoli Piceno solo uno risulta entro i limiti di legge: la spiaggia di fronte la foce torrente Tesino a Grottammare. Gli altri 2 punti campionati, la foce del torrente Albula e la foce del Tronto a San Benedetto del Tronto, sono risultati fortementi inquinati.

La foce del torrente Arzilla e la foce del torrente Valloscura ricadono in un'area campionata dalle autorità competenti, come riportato nel portale acque (un'applicazione realizzata dal Ministero della Salute che offre informazioni aggiornate sullo stato di balneazione di tutte le coste italiane), e risultano nei prelievi fatti a mare come balneabili con uno stato delle acque dichiarato eccellente. Invece alla foce del fiume Musone la balneazione risulta "temporaneamente vietata per altri motivi" ma in questo punto, nonostante tutto, i volontari e le volontarie di Goletta Verde hanno notato la presenza di bagnanti che spesso attraversavano la foce ignari dei potenziali rischi.