Restyling Excelsior, per la famiglia Renzi oggi non ci sono ancora le condizioni

La firma della convezione tra il Comune e la Cinematografica srl per il restyling dell'ex Excelsior di piazza della Marina può attendere: "per ora non ci sono le condizioni". Chi, all'indomani della delibera definitiva da parte del Consiglio Comunale della variante, pensava di vedere l'apertura del cantiere dovrà attendere. Quando? Non si sa. Le parole arrivano dalla famiglia Renzi che sembra tirare il freno a mano sul recupero del mostro in pieno centro cittadino.
Due le motivazioni: una di carattere economico e l'altra puramente tecnica. I prezzi edili, dicono, sono ancora drogati dai bonus edilizi e il conto economico di 5/6 mila euro per ristrutturare l'intero immobile da trasformare in un piano commerciale, una multisala e 4 appartamenti stimato al momento dell'accordo con l'ex amministrazione Loira è lievitato oltre il 15%.
L'altro causa che frena l'operazione è collegata al cambio di destinazione d'uso del cosidetto Timone 5 di viale XX Settembre che da turistico dovrebbe passare a residenziale. Il condizionale è d'obbligo perché l'amministrazione Vesprini ancora non ha deliberato l'atto della variante. Una condizione che tiene ancora lontano la famiglia Renzi dalla firma della convenzione: c'è tempo fino al 2026 per sottoscrivere l'accordo.
Insomma il mostro di piazza della Marina farà ancora bella mostra per mesi.