Raddoppiano i nuovi poveri, distribuiti oggi 7,5 quintali di alimenti. Chiesta una mensa

22.10.2022
Oggi pomeriggio al Cortile delle Magnolie è giorno di distribuzione dei sacchetti alimentari per chi è in difficoltà: 7 mila e 500 kg di pasta, latte, biscotti, pelati, legumi e tanti altri prodotti arrivati attraverso il Banco delle Opere Pie dove il Comune è accreditato. Sono 54 le famiglie beneficiarie degli aiuti, mentre il numero complessivo dei poveri in città ha sfondato quota 100 se si sommano quelli in carico alla Caritas diocesana che ha sede presso la parrocchia Gesù Redentore.

Numeri raddoppiati nell'ultimo triennio e secondo i servizi sociali l'emergenza è destinata a crescere

"Le richieste di aiuto arrivano ogni giorno - spiega l'assessore ai servizi sociali Carlotta Lanciotti - e negli ultimi tempi sono in crescita quelle per le bollette. Ad oggi abbiamo tamponato con rateizzazioni massime con la San Giorgio Energie ma con l'inverno gli importi sono destinati a pesare oltre misura. Abbiamo un fondo pronto a sostenere chi non ce la fa".
A proposito di alimenti c'è un vuoto nei pacchi in distribuzione: manca l'olio. "Purtroppo ne riceviamo pochissimo - rilancia l'assessore - e questo è penalizzante nell'equilibrio alimentare, soprattutto perché abbiamo tante famiglie con bambini. Faccio un appello alle aziende o a chi può donare questo bene a chi non ha".
A presenziare al Cortile delle Magnolie un gruppo di volontari capitanati di Massimo Ruch che da anni è attivo sul fronte aiuti ai poveri.
"Accreditare il Comune al Banco delle Opere Pie è stata una scelta fondamentale - spiega Massimo Ruch -. Come arriva la merce la dividiamo a seconda del numero dei componenti delle famiglie e nel giro di pochi giorni avviene la consegna. Come gruppo stiamo lavorando al recupero e ridistribuzione degli sprechi. Sono diversi i laboratori, pizzerie e alimentari in città e dintornidove passiamo a raccogliere. Ci stiamo attivando anche per frutta e verdura. In futuro speriamo in una mensa cittadina: in tanti non vanno a Fermo al Ponte per motivi logistici".
Un'emergenza quotidiana e un lavoro invisibile di fondamentale importanza per sostenere i fragili.
#portosangiorgiotoday.it