Quattro vigilantes sbattuti da Porto San Giorgio a Roma con una semplice mail

L'azienda fornitrice di servizi al noto brand, quest'ultimo impegnato socialmente nel fermano non solo con una politica forte di investimenti e di crescita nelle assunzioni dei lavoratori, ma anche di formazione con progetti di collaborazione con le scuole e di rispetto della qualità dell'ambiente, occupa a tempo indeterminato tra gli altri quattro lavoratori, che si sono rivolti a me per le necessarie tutele e con la richiesta di questa lettera aperta per far sentire la loro voce.
E' la storia, usando nomi di fantasia, di Maria, marito precario e figlia minorenne da crescere; Giovanna, separata da un marito violento, un figlio agli studi universitari e un altro 18enne inoccupato cardiopatico; Mario, moglie con pensione di invalidità e figlia 24enne disoccupata in categoria protetta; Antonio, figlia 21enne affetta dalla nascita da cri du chat, gravemente disabile, che necessita di assistenza continuativa perché incapace di comunicare verbalmente e autonomamente di mangiare, vestire, muoversi.
Persone non più giovani, over 50, provate dalla vita, di certo persone sfortunate quando lunedì 7 novembre 2022, essi ricevono due notizie di quelle che cambiano la vita, in peggio.
Al mattino una mail li avvisa che i servizi di vigilanza nello stabilimento di Porto San Giorgio cessano il giorno stesso alle ore 12; il pomeriggio una raccomandata li informa che "l'appalto Fendi" è cessato, si dispone una settimana di ferie, quindi di prestare servizio a Roma dal lunedì successivo.
Assunte nel 2019, sempre impegnate nello stabilimento di Porto San Giorgio, quattro persone in un sol giorno, invece di essere ricollocate a 12 km di strada, si trovano così spedite a 250 km lontano dalle loro famiglie, cui prestano fondamentale sostegno materiale e morale.
Quattro famiglie sono ora nel limbo.Inevitabile per i lavoratori impugnare il loro trasferimento come disposto dal fornitore di servizi e sperare che, pure chi non ha responsabilità diretta, attento a valori di inclusione sociale, prenda coscienza dell'accaduto. Poter lavorare nella capitale a volte può essere un'opportunità, un lusso, ma dover scegliere tra andare o restare, il lavoro o la famiglia, è sempre una scelta difficile, a volte un elevatissimo insostenibile costo sociale.