Primo weekend d'estate sold out, ma gli scontrini sono più leggeri
12.06.2021

Il litorale sangiorgese
di Chiara Lattanzi
E' il primo vero weekend della stagione estiva 2021. Complice il bel tempo, il caldo e la voglia di evadere, fin dalle prime ore del mattino il litorale sangiorgese è andato popolandosi di giovani e non solo. Girando per gli stabilimenti balneari gli accenti fanno intendere che il cosidetto turista del fine settimana si è mosso: umbri, romani e qualche cadenza del nord. In spiaggia quest'anno gli ombrelloni stagionali stanno andando a ruba e quindi solo ultime file o lettini in riva al mare per chi arriva tra oggi e domani.
"Ho tutto pieno", dice il titolare di un piccolo B&B del centro, "tre camere e tutte piene, c'è voglia di vacanza, uscire e vivere il mare. Tanti vuoti durante la settimana ma speriamo in luglio ed agosto". Un pò più cauti gli albergatori: un giretto di telefonate per captare gli umori ma la prudenza verso la stagione 2021 è tanta. Giugno richieste e prenotazioni solo per i weekend, qualche turista ai primi di luglio, poi c'è un vuoto, mentre ad agosto le prime tre settimane sembrano essere quasi complete. Purtroppo, e questa è la voce comune, c'è paura, i vacanzieri aspettano all'ultimo per scegliere la meta perchè le variabili economiche, sanitarie, lavorative dopo mesi di stop sono tante.

Sensazioni di prudenza anche per gli operatori della ristorazione. Chi si aspettava un inizio a bomba come un anno fa è rimasto deluso. Tanto lavoro il sabato e la domenica, mentre durante la settimana il giro è scarso, anche la sera.
"Quando è così - dice un ristoratore del centro - si lavora male, sia nelle preparazioni che nella gestione del personale. Non c'è continuità e questo incide nell'economia dei locali".
Chi parla di calo del fatturato sono anche i bar e le gelaterie. Il numero degli scontrini è leggermente inferiore a quelli del giugno scorso ma il peso è cambiato: meno coppe gelato e più coni a testimonianza che i soldi in tasca sono meno e la paura di spendere c'è.
Il weekend però cancella i brutti pensieri e così testa bassa e massimizzare per soddisfare ogni richiesta. Il turismo di prossimità in città c'è e funziona, peccato per quel coprifuoco a mezzanotte, un vero e proprio freno a mano per l'economia. Incrociando le dita, nove giorni e e sarà solo un ricordo. E poi via a tutta estate.
Il weekend però cancella i brutti pensieri e così testa bassa e massimizzare per soddisfare ogni richiesta. Il turismo di prossimità in città c'è e funziona, peccato per quel coprifuoco a mezzanotte, un vero e proprio freno a mano per l'economia. Incrociando le dita, nove giorni e e sarà solo un ricordo. E poi via a tutta estate.
