Ponte Ete, piazza Mentana e pista atletica: i soldi non bastano più

16.10.2021

 Doveva essere un fine mandato con diversi tagli del nastro per l'amministrazione Loira  ma il rischio di paralisi dei lavori pubblici c'è  ed è concreto. La crescita dei costi di ferro, calcestruzzo e altre materie prime del settore edile, sta rivoluzionando i prezzari regionali mettendo a serio rischio gli appalti in corso d'opera e i progetti che già hanno avuto il via libera dalla pubblica amministrazione. 
Ne sa qualcosa Porto San Giorgio che dovrà mettere mano al portafoglio per portare a compimento il ponte sul fiume Ete perchè la ditta che ha vinto l'appalto si ritrova con un costo del ferro per l'impalcato addirittura triplicato. 400 mila euro insieme a Fermo e il collegamento con Marina Palmense troverà la luce: dicono per l'estate prossima ma è impensabile considerati i tempi per chiudere con la vecchia ditta e fare un nuovo bando di gara.
Altro progetto di fattibilitá da rivedere sarà quello di piazza Mentana: sul tavolo erano stati messi 500 mila euro per il restyling ma ora i capitolati di spesa andranno ricalcolati. O si cambiano i materiali oppure anche in questo caso bisognerà mettere mani al portafoglio.
Stesso discorso per la pista di atletica: i 450 di avanzo di bilancio non saranno sufficienti e così il rischio di paralizzare l'intervento c'è ed è concreto.
Stesso discorso che vale per i privati, come nel caso dell'ex cinema Excelsior: dopo la presentazione dei rendering  tutto si è paralizzato. L'affare sul Timone 5 che doveva diventare una residenza per anziani è in stallo e cosa anche la nuova vita del catafalco di piazza della Marina dovrà attendere. Tempi migliori per affari meni cari.
#portosangiorgiotoday