Picchiata due volte da un giovane, 19enne sangiorgese all'ospedale
E' accaduto nella notte in pieno centro. Era con gli amici per festeggiare il suo compleanno. Prima un pugno e poi un colpo da kung fu: resta a terra fino all'arrivo dei soccorsi. La ricostruzione in mano alla Polizia.
Erano usciti in gruppo per festeggiare il compleanno della loro amica. Doveva essere un sabato sera di puro divertimento, ma qualcosa è andato per storto al punto che una ragazza di 19 anni, la festeggiata, è stata picchiata non una ma due volte nel giro di un'ora. E sempre dallo stesso ragazzo.
È accaduto nella notte, a cavallo dell'una. Tutto è cominciato in uno chalet del lungomare centro, dove il gruppo si era ritrovato per brindare al diciannovesimo compleanno di una ragazza di Porto San Giorgio. Qualche bicchiere di troppo o parole non gradite, poi il parapiglia con un giovane di Fermo che sferra un pugno alla festeggiata che cade a terra. Il proprietario dello chalet richiamato dalle urla fa partire la telefonata al 112 ma in pochi attimi il gruppo si dilegua. Sul posto arriva in breve una pattuglia della polizia scientifica che stava effettuando servizi specifici nei dintorni e grazie alle telecamere di videosorveglianza prende atto del brutto fattaccio.
Nel frattempo a piazza Silenzi va in scena il secondo round davanti agli occhi di diverse persone. La ragazza, spaventata e dolorante al volto, era con gli amici a parlottare quando dal nulla arriva il ragazzo che l'aveva picchiata prima, secondo la ricostruzione, e gli sferra un calcio con una mossa di arti marziali. Per fortuna la colpisce sulla spalla ma la 19enne cade rovinosamente a terra e batte la testa. Resta inerme per qualche minuto sotto gli occhi increduli degli amici che cercano di farla riprendere, mentre altri inseguono il folle che si dilegua in spiaggia. Subito si forma il capannello tra chi era ancora a spasso tra le bancarelle ed sono scattate le chiamate al 118 e al 112.
Sul posto arriva una volante della Polizia e la Croce Verde di Fermo. La ragazza é sotto shock e con segni evidenti sul viso. Gli agenti, insieme ai colleghi della scientifica mettono insieme i due fatti e ricostruiscono l'accaduto. Tutti hanno un nome e un volto. La giovane finisce al pronto soccorso per un diciannovesimo compleanno che non dimenticherá mai.
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