Nuova piazza Mentana, la Lega: scelta senza confronto e lavori coi turisti

Aveva ragione il sindaco Loira e la sua band a cantare tutta un'altra storia come spot elettorale: confronto e partecipazione sono decisamente tutt'altra cosa difronte alle scelte bulgare che stanno mettendo in atto in questo fine mandato.Dopo aver azzerato il confronto con gli operatori sul piano portuale, lo stesso metodo è stato adottato per la nuova piazza Mentana. Il progetto varato dalla giunta in questi giorni è stato fatto nelle segrete stanze della maggioranza, confronto con la Sovrintendenza ma zero partecipazione di cittadini, categorie e operatori. Che concetto di piazza sará? Quale architettura? I parcheggi? Quale verde? I materiali? Quel grido "la piazza sarà il mio consiglio comunale" è acqua passata: oggi c'è da aprire cantieri e poco importa se i lavori saranno realizzati in piena primavera e in estate. Se dovesse andare qualcosa per storto (gli appalti di viale dei Pini, viale Petrarca e ponte sul fiume Ete non hanno insegnato nulla??), cosa gliene importa agli amministratori dei disagi di chi andrà al mare o delle ruspe che dovranno subire gli operatori commerciali?In tutte le cittá turistiche e balneari le attivitá cantieristiche vengono programmate: lavori in autunno per limitare i disagi e soprattutto per farsi trovare belli e pronti con l'inizio della primavera. A questa maggioranza, invece, piace l'improvvisazione: fare per fare, senza pensare ad uno sviluppo urbano armonico e strategico. Oggi a Loira & co interessa solo dimostrare che non sono stati per 9 anni e mezzi con le mani in mano: cantieri, asfalti e taglio dei nastri valgono consensi e le elezioni sono prossime. Questo interessa loro oggi: i danni fatti e gli investimenti sbagliati saranno storia messa a conto della città e sulla testa di chi ha investito danari.