Ore 2: al concertino in via Verdi arriva la Polizia, musica troppo alta protesta dei residenti

"A finestre chiuse in casa non è possibile ascoltare la Tv, figuriamoci dormire".  "Chi autorizza concerti fino alle 2 di notte in mezzo alle vie?". E poi: "dove sono i controlli?". La protesta corre sui social, così come le telefonate agli amministratori, fino.all'arrivo della Polizia. Il concertino di ieri sera in via Verdi ha scatenato  la rabbia di tanti residenti del centro. Non solo della via interessata:  rimbombo ed eccesso dei decibel ha allargato la protesta. 
La musica, che sarebbe dovuta partire alle 22.30, a causa della concomitanza di un evento nell'adiacente piazza Matteotti è partita dopo le 23. Avventori del locale e tanti appassionati del rock di Vasco Rossi ma l'angusta via Verdi e vicolo Cialdini hanno fatto da cassa di risonanza in tutta la zona.
L'eccesso di decibel  intorno all'una ha cominciato a spazientire i residenti con la protesta che prima è sfociata in telefonate agli uomini della giunta, poi è finita sui social. 
Secondo il racconto la fine del concertino è arrivato all'1.45. Poco dopo in via Verdi è arrivata la Polizia di Stato per gli accertamenti del caso.
Il regolamento comunale  prevede una deroga fino alle ore 2 ma entro un limite ben preciso di decibel che, come spiegano gli esperti in materia, non è certo quello di chitarra elettrica e battetia.
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