Ore 19.30: il commercio accende la protesta e spegne le luci contro il caro energia

23.09.2022
Candele al posto dell'energia elettrica. Vetrine e forni spenti. Locali e gazebo al buio. Puntuale come un Big Ben alla 19.30 il commercio sangiorgese ha acceso #iospengo, la protesta contro il caro energia ideata da Alessandro Mostrato, sposata da Confcommercio Marche Centrali e sostenuta dall'amministrazione comunale che ha spento le fontane in segno di solidarietá.
Alessandro Mostrato, l'ideatore di #iospengo
Alessandro Mostrato, l'ideatore di #iospengo

Dal centro alle periferie, #iospengo ha coinvolto tantissimi operatori tutti travolti da bollette che sono triplicate rispetto ad un anno fa. All'iniziativa ha aderito anche il gruppo Magazzini Gabrielli che ha tirato giù l'interruttore delle insegne sia all'Oasi che al centro commerciale Il Porto.
"Se andiamo avanti così chiudiamo tutti - grida Alessandro Maradona - perchè sono costi insostenibili per tutte le partite iva e per le famiglie. Questo grido che oggi Porto San Giorgio sta lanciando spero sia l'inizio di una protesta che va oltre le città. Se non siamo uniti in questa battaglia falliremo".

Amministrazione comunale solidale che non ha potuto spegnere parte della pubblica illuminazione per ragioni di sicurezza.
"Non si può che condividere e sostenere questa protesta - commenta l'assessore al commercio Giampiero Marcattili -. Il caro energia non è solo un problema dei commercianti ma è anche delle famiglie, dell'ente Comune e via dicendo. Una crisi che rischia di sconvolgere la vita, i servizi e il modo di vivere. Occorre fare fronte comune e mi auguro che #iospengo che nasce da Porto San Giorgio si trasformi in un coro". 

C'è  chi ha sbobbato l'iniziativa non per il fine, quanto per il modo.

"Doveva essere un evento non solo sangiorgese - hanno detto - coinvolgere altri comuni, se non tutte le  Marche. Da soli chi ci vuole ascoltare?".
#portosangiorgiotoday.it