Opera, il primo ramen bar delle Marche

16.05.2021

Immaginate di essere in un locale metropolitano dall'aria un po' orientale: dettagli stile e arredo. Senza tavoli, solo bancone rialzato con sgabelli molto social e effetto fusion. Come New York, Londra, Hong Kong o Singapore. Una volta fuori dal sogno, però, ecco i sampietrini di Corso Castel San Giorgio. Un mese o poco più e a Porto San Giorgio nascerà Opera, il primo ramen bar delle Marche. L'idea è firmata Richard Abouzaki e Pierpaolo Ferracuti, i mister Retroscena, che durante lo stop imposto dalla pandemia hanno lavorato alla ricerca delle tradizioni dell'Asia Orientale da importare in un locale espressivo e innovativo.

"Vogliamo far vivere un sogno - racconta Richard che con il solo tono della voce dipinge le emozioni di questo nuovo progetto - , far volare col pensiero verso l'oriente per una esperienza a 360 gradi tra ramen bao, kaiseki, kakuni o yakitori. Il concetto è quello di un locale con spazi condivisi sia dentro che fuori dove la gente non si conoscerà ma starà tutta insieme".

Opera è un mix di storia e cultura, una esperienza emozionale che parte dal pomeriggio con gli aperitivi fino a tarda serata tra food, beverage e incontri.

"Questa è la nostra quarta attività - dicono Richard e Pierpaolo - dove energia e forza ci hanno permesso di avere un grandissimo gruppo di lavoro: ogni nostro locale ha un responsabile che ha sposato appieno il progetto ma tutto parte dal laboratorio che è Retroscena dove si fa ricerca ed esperienza. Opera, Retroscena, teatro è tutto legato da un filo logico che insieme al mare caratterizza la nostra espressione in cucina".

Porto San Giorgio come polo gastronomico è la scommessa di Richard Abouzaki.

"Insieme ai nostri colleghi abbiamo creato una evidenza territoriale con la buona cucina - conclude l'imprenditore emiliano oramai innamorato del fermano - chi da Milano va in Puglia si ferma, oramai è una costante non solo perché è il territorio di mezzo. Far conoscere le eccellenze di mare e di terra è un potenziale economico fondamentale". I numero lo dicono: viaggiare solo per scoprire gusto e sapori è la nuova frontiera del turismo