Occhio alle truffe telefoniche, il vademecum della Polizia di Stato

05.01.2024
Le volanti della Polizia
Le volanti della Polizia

"Suo nipote si trova all'ospedale a seguito di incidente" - attenzione alle telefonate truffa.

Aumenta il numero delle truffe commesse ai danni di persone anziane, contattate al telefono da impostori che si fingono nipoti in difficoltà, al fine di indurle a versare elevate somme di denaro, oppure a consegnare oggetti di valore. Spesso sono le stesse vittime a fornire inconsapevolmente le informazioni sulla famiglia, così i truffatori le utilizzano successivamente per rendere credibile la loro falsa identità. Tale modalità di truffa, si aggiunge ad altre tecniche ingannevoli utilizzate negli ultimi mesi, come ad esempio il caso di una truffa compiuta da due donne le quali si fingevano operatrici incaricate dal comune di sottoporre la popolazione residente a un questionario. Le false incaricate, in realtà, con tale scusa, distraevano l'anziana signora e poi la derubavano dei suoi gioielli e del suo denaro.

Chi telefona con intenzioni ingannevoli, cerca spesso una persona anziana e, una volta trovata, inventa di essere un medico, un avvocato o un altro professionista, al fine di rendere credibili le menzogne raccontate. A questo punto, comunica al malcapitato, una brutta notizia riguardante, di solito, un parente stretto (ad esempio l'annuncio di un grave incidente oppure di un ricovero). La voce dall'altra parte della cornetta è molto persuasiva ed è in grado di fare leva sulle preoccupazioni delle proprie vittime. Infatti, purché questo parente possa ricevere cure o assistenza legale, servono soldi, ed è quindi necessario che l'anziano fornisca contanti o gioielli ad un incaricato che passerà a ritirarli a casa. Si tratta di una truffa molto insidiosa, perché punta sulla paura e la preoccupazione di una persona di una certa età la quale, magari impossibilitata in quel momento a chiamare altri parenti, si lascia convincere.

La Polizia di Stato avverte: se ricevete la telefonata di un presunto parente in difficoltà, consultatevi prima con la vostra famiglia, e non trasferite mai denaro su un conto sconosciuto. Ricordiamo a tutti di stare sempre attenti e diffidare degli sconosciuti, anche se millantano l'appartenenza alle Forze dell'ordine, soprattutto al telefono.

Parliamone con i nostri anziani e sensibilizziamoli su questi argomenti. Raccomandiamo loro di segnalare qualsiasi richiesta sospetta o inconsueta, e in caso di dubbi di non esitare a chiamare il Numero Unico di Emergenza 1 1 2 (NUE) per chiedere l'intervento della Polizia.

Raccomandazioni su come agire se ricevete una chiamata sospetta:  Non fatevi mettere sotto pressione;  Interrompete subito la chiamata;Non consegnate mai contanti o altri oggetti di valore a una persona che non conoscete;  Segnalate immediatamente la truffa al numero di emergenza 1 12.

*                  Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati, se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo.

Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.

Quando fate operazioni in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni.

Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni, anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.

Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all'interno della banca o dell'ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza.

Durante il tragitto di ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre. Ricordatevi che nessun cassiere vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.

 Consigli per i figli, nipoti e parenti stretti. Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi. Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 112 N.U.E.