Loira: il nuovo concetto di lungomare è la svolta culturale e commerciale della città

14.04.2022
Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

1600 metri   di passeggiata con materiali ecosostenibili, legno, verde, pista ciclabile ondulata e 8 ampliamenti verso il mare. 21.150 mq di estenzione lato est tra marciapiede, ciclabile e prospettive mare, 14.800 mq lato ovest che avrà una passeggiata vivibile come mai in passato. Inizio lavori giugno 2023, taglio del nastro 2026. Il primo stralcio del nuovo lungomare di Porto San Giorgio che va dalla concessione 17 (Canossiane) alla 54 (Barracuda) ha un concetto chiaro e sviluppato, un progetto di fattibilità costruito, soldi pronti e una tabella di marcia ben delineata e obbligata. Il timbro è del sindaco Nicola Loira che stamane nella sala consiliare, insieme all'assessore ai lavori pubblici Andrea Di Virgilio ha snocciolato i connotati del progetto. Quattro milioni di euro da Pnrr e i fondi della conversione degli hotel sono già nel cassetto.
"Abbiamo preferito concentrarci sul tratto centrale perchè identificativo della città - ha spiegato il sindaco Loira - la scelta che resta da fare è sulla viabilità: senso unico o doppio senso. Noi diciamo senso unico. La cosa importante oggi è che il processo  di passaggio da strada a scorrimento a  luogo turistico identificativo da vivere tutto l'anno e in sicurezza è partito. Nel progetto abbiamo pensato anche al lato ovest del lungomare, dimenticato negli anni e mortificato da un marciapiede ridotto: l'opera integrerà anche questa parte per far in modo che sia una zona della città totalmente fruibile".
Un parola ricorrente è vivibilità che va oltre la stagione. "Siamo partiti dalla ridistribuzione degli spazi - precisa il primo cittadina - con soluzioni architettoniche  sostenibili e fondate sulla socialità. Non un lungomare piatto, non una ciclabile dritta ma rientranze verdi e sinuose, una passeggiata che fonde mare, natura, sostenibilità e l'anima commerciale della città".

Un progetto che rilancia anche la parola territorialità. "Una svolta epocale, strutturale e culturale per la città - sono le parole dell'assessore Di Virgilio - che parte oggi con la corsia ciclabile che sarà pronta entro fine maggio. I lavori vanno avanti spediti. Siamo già alla segnaletica. Anche i lavori del Ciip si concluderanno prima del previsto, entro fine mese, e avremo un tratto con un manto stradale nuovo dal Tropical fino a Bambinopoli. . L'importanza della ciclabile e del progetto del primo stralcio del nuovo lungomare è vita per la Porto San Giorgio del futuro: pedonalizzazione e ciclabilità sono fondamentali per una città turistica e commerciale. E se tutto ciò viene fatto insieme a Fermo vuol dire che tutto il territorio muove verso il futuro: il ponte sul fiume Ete è stato il punto di partenza per raggiungere l'obiettivo di riviera".
Infine due appunti per rispondere alle polemiche social "Il tratto di ciclabile tra via Marche e Lido di Fermo - puntualizza Di Virgilio - non prevedeva collegamento perchè la pista non era nelle previsioni di Fermo e quindi non era  nell'appalto. Oggi diciamo che colmeremo questo gap con una pista ciclabile entro l'inizio dell'estate, ovvero con cordolo, perchè la strada resterà a doppio senso. Perderemo solo qualche parcheggio lato est, mentre i lavori del Ciip dopo l'estate non proseguiranno verso nord perchè non previsti nell'appalto. L'opera di spostamento del tratto fognario dalla spiaggia alla sede stradale verrà effettuata tra 2 o 3 anni e comunque interesserà la sola sede centrale del lungomare".
#Portosangiorgiotoday