Da ex cinematografo a palazzo del commercio con multisala e residenziale in 5 anni 

28.03.2022
Il nuovo Excelsior visto da via Mazzini
Il nuovo Excelsior visto da via Mazzini
Diciotto mesi per l'approvazione definitiva della variante al Prg che porterà la destinazione dell'Excelsior da ex cinematografo a palazzo con destinazione commerciale, sala polifunzionale e residenziale. Sei mesi per dare il via ai lavori e 3 anni per il completamento dell'intervento, compresa  la nuova piazza delle Marine.  È il cronoprogramma della convenzione tra il Comune di Porto San Giorgio da una parte e la famiglia Renzi dall'altra,  titolare della società Cinematografica srl proprietaria dell'immobile Excelsior, e della Timone srl che possiede il cosidetto Timone 5 di viale XX Settembre. 

L'accordo che approderà in consiglio comunale il prossimo 4 aprile, oltre agli oneri di urbanizzazione secondari, prevede la realizzazione della nuova piazza della Marina per un impegno economico di 180 mila euro e la cessione al Comune in comodato d'uso gratuito per la durata di 89 anni della sala polifunzionale che verrá realizzata al secondo piano dell'ex cinema e sarà attrezzata e arredata dal privato per un impegno economico da 100 mila euro.

Il Comune di Porto San Giorgio si impegnerà ad approvare la variante al Prg per trasformare il Timone 5 da turistico a residenziale in quanto l'operazione Execelsior viene definita non remunerativa

Ecco il nuovo Excelsior
Ecco il nuovo Excelsior
La bozza di convenzione, frutto di un lungo dialogo tra il sindaco Nicola Loira e la famiglia Renzi, oltre a tecnici e uffici comunali, è già sul tavolo dei gruppi consiliari che hanno avviato la discussione circa la bontà dell'operazione. 

Il nuovo Excelsior prevede al  piano terra   477 metri quadrati di commerciale già nel mirino di un importante gruppo del settore alimentare; al primo piano oltre a 250 mq di residenziale è prevista la multisala di 144 mq, mentre al piano superiore appartamenti o uffici per 291 mq.

Nella proposta del privato spunta anche un parcheggio sotterraneo da 399 mq. 

Una ristrutturazione complessiva da 5610 metri cubi dove la parola d'ordine sarà salvaguardia (facciata  in intonaco e travertino) come indicato dalla Sovrintendenza.
La politica. Cancellare il "catafalco" da piazza della Marina è stata sempre la parola d'ordine di partiti e civici ma a due mesi dalle elezioni potrebbe non esserci la condivisione della riqualificazione. Pd compatto, ex civici di maggioranza con qualche perplessità e mugugni anche a sinistra per lo squilibrio delle opere compensative definite troppo povere rispetto al volume dell'affare. Argomento che potrebbe portare alla bocciatura da parte della minoranza.
#portosangiorgiotoday