Nuovo cavalcavia A14, ora la collina non è più isolata

13.06.2021

Il momento del contatto

Quando gli otto perni e le otto asole della spalla di via Beato Angelico hanno fatto centro contemporaneamente al versante di via San Francesco d'Assisi e i tecnici hanno alzato il pollice, è scoppiato l'applauso. Le 435 tonnellate dell'impalcato in ferro del nuovo cavalcavia A14 sono pronte per ospitare la sede stradale per collegare la zona a monte verso il centro neocatecumenale. Ancora pochi giorni, il tempo di completare la sede stradale, le opere di sicurezza e i collaudi, e l'incubo per i residenti della zona sarà finito.

Un intervento di ingegneria e meccanica sotto i fari che illuminavano a giorno il tratto di A14 chiuso al traffico fino alle ore 6. Pontone, gru, sollevatori e la sinergia tra tecnici e operai (78 persone impiegate) ha permesso di portare quell'asse in ferro lungo oltre 50 metri e pesante 435 tonnellate nella sua nuova dimora. Il nuovo cavalcavia è realtà 325 giorni dopo essere stato lesionato lo scorso 21 luglio a seguito di un incidente.
Tanti curiosi ieri notte in via San Francesco d'Assisi ad assistere alle operazioni condotte da squadre di tecnici specializzati e dal personale della società Autostrade.

Alcuni disagi con lunghe code si sono registrati sulla statale Adriatica intorno a mezzanotte, al momento del rientro per il coprifuoco .
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