Marcattili: questa città riesce sempre ad essere attrattiva, l'unitá deve essere la nostra forza
Assessore Giampiero Marcattili, il giorno dopo la Notte Rosa un amministratore come si sente...
"Orgoglioso perchè ho visto cittadini, turisti, operatori col sorriso. È la festa del ritorno alla normalità, alle estati che ci piacciono: coinvolgenti, calde e vive".
Da un punto di vista organizzativo?
"Questo evento, che sottolineo è della Confcommercio a cui le amministrazioni hanno dato sempre pieno sostegno, è stato costruito in 20 giorni. È la Notte Rosa della ripartenza, migliorabile come tanti altri appuntamenti ma ripeto sono orgoglioso dello spettacolo proposto. Ho da fare tre ringraziamenti: a Maria Teresa Scriboni perché ci ha sempre messo il cuore, al titolare della discoteca Le Gall Daniele Maria Angelini che ci ha fatto la sorpresa de Le Donatella come madrine dell'edizione 2022 e l'Ataf sempre vicina alla città".
"Ho visto negozi affollati all'una di notte, gente con le shopper in mano e stamane i commercianti parlano di un buonissimo giro d'affari. Una bella iniezione di fiducia in un momento particolare".
Concerto di Blanco, Carnevale estivo, Diamanti in tavola: di eventi nel territorio ce n'erano, un'altra data non era possibile?
"Sono abituato a guardare il lato positivo. Dai social leggo 16.500 al concerto di Blanco, vedo foto del Carnevale di Lido strapieno, idem ad Amandola e così è stato da noi. Vuol dire che questo territorio è vivo e attrattivo. Non dimentichiamo che Porto San Giorgio é 4 km di lungomare con 60 attività, un centro esteso tra piazza, viale Buozzi, viale don Minzoni, viale Cavallotti, via Gentili, via Simonetti, via Oberdan e Corso Castel San Giorgio. Riempire tutto vuol dire recepire tante tante presenze: i numeri non li so ma la soddisfazione dei commercianti mi portano a pensare che siano importanti".
Vuol dire che il concetto di vuoto in città è relativo?
"Questa città ha peso in ogni stagione, è sempre stato così ma riempire tutto da un punto di vista visivo non è sempre praticabile. I grandi eventi aiutano, ma dobbiamo essere bravi a tenere lo standard di presenze con una città vivibile ed offerte di qualità: così si è attrattivi".
Cosa ne pensa di un coordinamento territoriale per i grandi eventi?
"Noi siamo al governo da pochi giorni ma un mio obiettivo a breve termine: più che gestire le date dei cartelloni dobbiamo lavorare alla brandizzazione del territorio e alla promozione. Non solo estate".
Torniamo a Porto San Giorgio: grandi concerti, grandi eventi è possibile?
"Ho già incontrato qualche impresario ed è assurdo dirlo ma noi abbiamo strutture troppo piccole o troppo grandi. Lo stadio non piace e non ha dimensioni per un Blanco tanto per intenderci. Il palas ha una acustica che non piace e paradossalmente è grande per certi spettacoli. Quest’anno non si riesce a fare qualcosa di importante ma dobbiamo lavorare per essere competitivi con quello che abbiamo. Cercheremo in tutti i modi di intercettare impresari per riportare concerti e spettacoli di livello a Porto San Giorgio".
Stiamo per entrare nel cuore dell'estate: quali proposte abbiamo in cantiere?
"Stiamo lavorando ad eventi coinvolgenti perchè l'estate è giovane, è leggerezza. Il tutto rispettando le tradizioni come la Festa del Mare e le proposte culturali di Rocca Tiepolo a cui sta lavorando la collega Lanciotti. Sará un agosto interessante poi subito a lavoro per una programmazione annuale per i grandi appuntamenti".
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