Non si fermano all'alt della Polizia, inseguimento a folle velocita: uno preso l'altro fugge nei campi

11.04.2024
 Nel primo pomeriggio del 8 aprile, due equipaggi delle Volante dell'Ufficio Prevenzione Generale, in zona Paludi di Fermo, hanno intercettato un motociclo con due soggetti sospetti a bordo, i quali, alla vista della Polizia, hanno notevolmente aumentato la velocità, compiendo manovre azzardate e pericolose per gli altri utenti in transito, al fine di eludere il controllo.

Ne è scaturito un serrato ed impegnativo inseguimento ad alta velocità sulla SS16 Adriatica in direzione centro cittadino, con il conducente che ha compiuto sin da subito manovre di estrema pericolosità, nonostante il copioso traffico veicolare, mettendo numerose volte in grave pericolo gli utenti della strada che transitavano in quel momento.

Con una manovra a tenaglia le due Volanti sono riuscite a ostacolare la fuga e far diminuire la velocità del ciclomotore, ma il passeggero, con uno scatto fulmineo, è sceso dal mezzo, dandosi a precipitosa fuga nei campi circostanti.

Il conducente, profittando della concitazione del momento e di un piccolo varco, ha ripreso la fuga ad alta velocità ma è stato nuovamente inseguito e, dopo alcuni chilometri, nell'affrontare una curva, ha perso aderenza, cadendo rovinosamente a terra.

E' stato immediatamente bloccato dagli Agenti ed è stata fatta giungere un'ambulanza per medicare le escoriazioni da costui riportate.

Al contempo è giunto personale della Squadra Mobile in ausilio agli operatori delle Volanti ed insieme hanno effettuato un estenuante inseguimento del passeggero fuggito nelle campagne circostanti, il quale, grazie alla fitta vegetazione ed ai fossati ivi presenti, è riuscito infine a far perdere le sue tracce.

Il ciclomotore usato dai due fuggitivi è risultato oggetto di furto.

Il conducente, un giovane italiano pregiudicato, è stato arrestato per ricettazione e resistenza a P.U. e messo a disposizione della locale A.G.

Continua a tutto campo l'attività investigativa volta a dare un nome ed un volto al soggetto che è riuscito a fuggire.