"Rete ferroviaria nuova e unica per tutte le Marche", appello di Aquaroli all'unità

"Non è possibile implementare il trasporto europeo che porterà a 176 i treni merci al giorno su una rete dell'800. I bypass sono delle discriminenti e non rappresenta lo sviluppo del trasporto su rotaia". Il Presidente della Regione Francesco Acquaroli chiede unità agli amministratori locali del entro sud Marche per un fronte comune di tutte le città costiere. L'appello parte da Rivafiorita dove il gotha della Regione ha incontrato sindaci, imprenditori e operatori tutistici per rappresentare un documento comune marchigano da contrapporre alla proposta del ministro alle infrastruture Giovannini.L'asse ferroviario adriatico diventerà il punto di riferimento per il trasporto merci su rotaia dal nord europa al mditerraneo, portando a 176 passaggi di treni merci al giorno dal 2035

"Siamo per un impegno a stralci di arretramento - ha spiegato il Governatore Acquaroli - vogliamo chiarezza su tempi e finanziamenti.   Chiedo un parere dei sindaci e categorie prima di tornare dal ministro: dobbiamo essere uniti e efficaci. Se e vero che i treni cresceranno in maniera vertiginosa e se la linea adriatica è prescelta a livello europeo, noi abbiamo 13 anni per una risposta unitaria a un problema che puo diventare dirompente non solo per i comuni costieri ma per tutta la Regione. Non possiamo pensare a dividre le Marche tra nord e sud".

Unita e la parola d'ordine anche dell'assessore alla infrastrutture. Baldelli. "Le Marche sono una Regione al plurale ma la giunta opera per uno sviluppo infrastrutturale unitario. Quando Giovannini ci ha proposto il potenziamento della ferrovia come provvedimento per i territori sbaglia.. Non e potenziamento, rendere l'adriatica succursale della tirrenica e impattante perche c'è da considerare anche i volumi del traffico passeggeri. La linea unica portera treni a Taranto e Gioia Tauro sulla linea piu fragile d'Italia. Non si puo costruire nove km di viadotto che attraversao i quarieri, spiagge, o attivita ricettive. Quella atuale va riqualifcaa in maniera sosenibile con treni moderni non rumorosi che consentono a marchioani e turisi di spostarsi. Nessuno puo gestire il futuro dei nosri territori, e occorre gioco di squadra".

Il sindaco di Pedaso Berdini ha chiesto di non accorpare A14 e ferrovie "per salvaguardare i territori", mentre il collega di Porto Sant'Elpidio ha posto l'accento sula necessita di puntare su un nuovo tracciato e soprattutto valorizzare la futura metropolitana di supoerfice con accordi di programma certi. Il presidente della Camera di Commercio: l'alta velocita tirrenica favorirà il turismo da quel versante, l'aretramento feroviario marchigiano pur se uo porar difficolta ai territori valorizzerà tuta la Regione.