No al senso unico di via Castelfidardo, le criticità in città sono altre

06.03.2023
Lettera aperta di Ivan Mancinelli che replica a Stefano Cencetti sulla proposta di senso unico di via Castelfidardo.
 

Non ci conosciamo di persona ma questo poco importa.Le volevo rispondere circa la sua lettera dove vuole dare consigli al nostro comune da privato cittadino. Se vuole dare consigli da privato cittadino li dia pure, ma non confonda l'interesse privato col bene della collettività. Lei si fa portavoce di un interesse esclusivamente privato. A chi vuole prendere in giro? Beh le confido che in quel forno io ci ho pure lavorato quando lei ancora giocava con le macchinine. Anzi...le dirò di più: da 50 anni che vivo nella zona e tutti questi grossi drammi stradali in quel tratto di via Castelfidardo non ci sono mai stati, anzi. Ormai i miei figli sono grandi, ma oltre me ci passavo anche con loro da piccoli con le loro biciclette per portarli al mare. E poi, mettendo il senso unico come vorrebbe lei ( e soci!) si costringerebbe una zona, quella del borgo Costa, ad un giro assurdo per tornare dal centro cittadino, dovendo per forza passare al semaforo di piazza Torino che negli orari scolastici è pura follia, dato che girare verso sud dall'incrocio di via Le Marine (ex bar Vato', se lo ricorda? Non credo...) è decisamente molto pericoloso, visto il traffico e soprattutto chi venendo da sud, vuole girare a sinistra verso Pian della Noce, via Nibbi etc.Tale proposta fu già stata fatta anni fa da qualcun'altro dietro evidenti pressioni di chi li ci lavora, ma già quella volta, dopo le numerose lamentele di chi ci vive, tutto andò a monte.Io stesso scrissi al sindaco dell'epoca affinché, se necessario, riservasse dei posti auto al forno, anche senza il pagamento di suolo pubblico o balzelli vari, dato che comunque avevano un'attività che dava da mangiare con lo stipendio a svariate famiglie. Si ricordi sempre che la politica è fatta di numeri, come la matematica, ed alla fine uno più uno fa due. Quindi sia obiettivo e quanto meno dica la verità. E se vuole avere un futuro in politica, apra gli occhi: qui a Porto san Giorgio ci sono ben altre vie ad avere la necessità del senso unico: via Brunelleschi, mi sembra, dove c'è la pasticceria La Fenice e viale Pian della noce, dove in entrambe i casi non si riesce a passare se non a sensi alternati. Anzi, scendendo da Pian della noce verso sud, per andare verso la Statale, se si incontra qualcuno che sale, si rischia veramente tanto. Detto quanto dovevo dirle, la saluto e la invito ad una maggiore serietà che, ripeto, qualora voglia fare il politico da grande le può tornare utile. La saluto cordialmente.